Secondo gli ultimi dati, in Italia usano con regolarità il preservativo solo 6 maschi su 10

Non a caso, sono circa 500 i ragazzi in Italia che, nel 2017, hanno contratto l’HIV per mancata prevenzione. 

I preservativi costituiscono, infatti, il metodo più sicuro per proteggerci dalle malattie a trasmissione sessuale, come appunto l’HIV, ma anche la clamidia e la gonorrea

Vale la pena, allora, chiarire tutti i dubbi.

#1 Come si indossa un preservativo?

Il preservativo va indossato prima di qualsiasi contatto con il partner.

È importante srotolarlo solo dopo averlo messo sulla punta del pene eretto, accertandosi che si srotoli dall’esterno.

È dotato di un serbatoio per la raccolta dello sperma, una piccola punta che va tenuta stretta con pollice e indice affinché non si riempia d’aria, a danno della sensibilità.

Per approfondireCome mettere il preservativo per usarlo al meglio

#2 Con quali materiali vengono fabbricati i preservativi?

Il materiale più utilizzato è il lattice. Ma per chi è allergico, ne esistono di anallergici in poliuretano, capaci di garantire lo stesso standard di sicurezza.

Altri materiali per gli allergici sono il sensoprene e il poliisoprene, più morbidi rispetto al lattice, ma meno resistenti.

#3 Esistono i preservativi per vegani?

. Questo tipo di profilattici non contiene ingredienti di origine animale come la caseina, ma solo ingredienti di origine vegetale.

#4 I preservativi hanno una misura?

Certo, scegliere la taglia giusta di preservativo ti assicurerà che svolga al meglio la sua funzione.

Per scoprire la tua taglia, misura in millimetri la circonferenza del pene in erezione e segnala da qualche parte.

Con questa misura, che sulle confezioni di preservativi corrisponde a una determinata “larghezza nominale”, potrai andare alla ricerca del profilattico giusto per te.

#5 Come si conservano i preservativi?

Il modo migliore per conservarli è all’interno di un contenitore rigido, che non può essere rotto accidentalmente.

Importante è proteggerli dal caldo, dal freddo e dagli sbalzi di temperatura improvvisi.

Fondamentale è, inoltre, controllare la data di scadenza e non usare unghie o denti per aprire la confezione.

#6 Qual è l’efficacia contraccettiva dei preservativi?

L’efficacia contraccettiva del profilattico è minore di quella della pillola, soprattutto se non viene utilizzato correttamente.

La sua percentuale di fallimento è tra il 5 e il 10% (5-10 gravidanze ogni 100).

#7 Cosa fare se il preservativo si rompe o si sfila?

Se non si desidera una gravidanza, si può assumere, il prima possibile, la nuova pillola del giorno dopo. Si tratta dell’unico farmaco in grado di spostare l’ovulazione in avanti di qualche giorno.

Ha un’efficacia fino al 98%, contro un’efficacia della vecchia pillola che va dal 52% al 94%.

#8 È vero che i profilattici possono migliorare la performance sessuale?

Per chi soffre di eiaculazione precoce esistono i modelli ritardanti, un poco più spessi per ottenere una leggera desensibilizzazione, mentre all’interno sono lubrificati con una sostanza leggermente anestetica.

#9 Esistono preservativi particolari per il sesso anale?

. Il sesso anale richiede un preservativo più resistente e con una maggiore lubrificazione.

In commercio puoi riconoscere questo tipo di preservativi dalla dicitura fortesulla confezione.

#10 Come saranno i profilattici del futuro?

Le nuove generazioni di preservativi saranno sempre più sottili e prodotti con super materiali, come grafene, polimeri autorigeneranti, aerogel.

Sono in progettazione anche modelli interattivi, in grado di segnalare la carica batterica della vagina e di trasmettere i dati dell’amplesso.

articolo a cura di

Giulia Rossi

Ginecologa

Giulia Rossi

La Dott.ssa Giulia Rossi, ginecologa, è specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle infezioni sessualmente trasmissibili, dedicandosi con passione alla salute femminile.