Sicuramente avrai già sentito parlare di AIDS e HIV, ma forse non conosci bene la vera differenza che li contraddistingue.

L'HIV, acronimo di Human Immunodeficiency Virus (Virus dell'Immunodeficienza Umana), è un virus che ha cominciato a diffondersi nel mondo occidentale negli anni '80

Nonostante non sia più al centro delle discussioni come in passato, la sua persistenza è evidente, con circa 130mila persone in Italia che vivono con questa condizione. 

L’AIDS (Acquired immune deficiency sindrome) invece, rappresenta lo stadio clinico avanzato dell’infezione dell’HIV, ed è quindi una conseguenza che si manifesta dopo aver contratto il virus.  

Anche se in passato personalità famose nel mondo dello spettacolo e dello sport sono state colpite da questa malattia, a volte anche con esiti mortali, portandola al centro dell’attenzione pubblica, la consapevolezza rimane fondamentale

Al fine di contrastare la diffusione dell'HIV, il Ministero della Salute ha lanciato una nuova campagna di comunicazione, coinvolgendo testimonial d'eccezione come Stefano Fresi, Francesco Montanari, Dario Vergassola e la Youtuber Sofia Viscardi.

Vediamo in questo articolo cosa sono HIV e AIDS  e quali sono le strategie per prevenire la sua diffusione e come evitare il contagio

Cos’è l’HIV?

Il virus HIV appartiene a un gruppo di virus chiamati retrovirus

A differenza di altri virus, il corpo umano non è in grado di eliminarlo: una volta avvenuto il contagio, l’organismo lo manterrà in sé per tutta la vita. 

L’HIV si trasmette attraverso lo scambio di fluidi corporei infetticome sanguespermaliquido pre-eiaculatoriosecrezioni vaginali.

Solo in Italia, nel 2017 sono state 3.443 le nuove diagnosi di infezione da HIV, 5,7 nuovi casi ogni 100mila residenti.

L’incidenza maggiore di infezione da HIV è nella fascia di età 25-29 anni e la principale modalità di trasmissione resta quella dei rapporti sessuali non protetti.

Metodi di trasmissione

La trasmissione del virus può avvenire per contatto diretto con una persona infetta, attraverso:

  • Rapporti sessuali vaginali, anali, oro-genitali non protetti;
  • Scambio di siringhe e aghi contaminati dal sangue di una persona infetta;
  • Sangue infetto, che può avvenire tramite ferite aperte, profonde e sanguinanti;
  • Da madre a neonato durante la gravidanza, il parto e l’allattamento.

Il virus non sopravvive nell’ambiente esterno, per cui non si trasmette, ad esempio, con una semplice stretta di mano.

Ma cosa succede quando il virus entra nel corpo?

Va ad attaccare e distruggere alcune cellule del sangue (linfociti T), che normalmente sono deputate a mantenere il corretto funzionamento del sistema immunitario

L’azione del virus è tale da ridurre ad un numero esiguo i linfociti T, lasciando così l’organismo talmente indebolito da non riuscire più ad opporsi ad agenti esterni

Questo stadio, caratterizzato da una immunodeficienza, cioè da una ridotta capacità del sistema immunitario a reagire, è conosciuto come AIDS, e può evolvere in gravi infezioni, deterioramento del sistema nervoso e cancro.

Come riconoscere un'infezione da HIV

La primissima fase, quella dell’incubazione (2-4 settimane dal contagio) è asintomatica

Nel corso della fase successiva si manifestano sintomi lievi di tipo simil-influenzale

Segue una terza fase nella quale una persona contagiata dal virus HIV, può non manifestare alcun sintomo anche per 20 anni

Un individuo, infatti, può avere l’HIV, non saperlo, sembrare sano, ma può trasmetterlo ad altre persone. 

Possono passare anni prima che compaiano i sintomi che identificano l’AIDS, ovvero:

  • Perdita di peso; 
  • Forte stanchezza; 
  • Febbre; 
  • Ingrossamento dei linfonodi; 
  • Sudorazione notturna;
  • Agitazione.

Diagnosi

In risposta ad una infezione da HIV l’organismo reagisce producendo cellule di difesa, gli anticorpi, che possono essere rilevati nel sangue con un test specifico

Se in seguito al test si rilevano nel sangue anticorpi anti-HIVallora si dice che una persona è HIV-positiva o sieropositiva. In tal caso, ad ulteriore conferma, si procede con un altro test specifico.

Diagnosi hiv

Cure

Esistono farmaci, chiamati antiretrovirali (ARV), che contrastano la replicazione del virus indebolendo la carica virale, ma non esistono al momento farmaci capaci di debellare il virus in modo definitivo e completo.

Inoltre, al momento non si dispone di un vaccino esiste altra possibilità di debellare il virus.

Pertanto le uniche forme di prevenzione di cui si dispone sono quelle comportamentali e del buon senso

Tecnicamente il solo preservativo (maschile e/o femminile) è in grado di impedire la trasmissione dell’infezione durante i rapporti sessuali.

Se in seguito alle analisi si risulta sieropositivi è bene informare i partners dei mesi precedenti perché anche loro effettuino il test ed i controlli medici

Allo stessso modo è importante parlare apertamente con il o i partners attuali per valutare gli adeguati atteggiamenti protettivi, sia durante il sesso che in altre situazioni.

L’uso del profilattico è sempre raccomandato sia nei confronti dell’HIV che di qualsiasi altra infezione sessualmente trasmissibile.

Quanto ne sappiamo sulla prevenzione dell’HIV?

Le indagini sulla conoscenza della malattia e sulla sua diffusione hanno evidenziato come l’HIV sia, purtroppo, ancora sottovalutato

Ciò è dovuto principalmente ai progressi raggiunti dalle cure, ma anche al fatto che l’HIV viene ancora considerato come un virus che può colpire solo determinati gruppi di persone, come omosessuali o tossicodipendenti.

In realtà, l’HIV e le altre infezioni sessualmente trasmesse riguardano potenzialmente tutti noi se non adottiamo comportamenti responsabili di prevenzione, come utilizzare il preservativo ad ogni rapporto sessuale.

In conclusione, la lotta contro l'HIV e l'AIDS rimane una sfida cruciale nonostante i progressi delle terapie e il preservativo rimane l’unico alleato in grado di proteggerci dell’infezione. 

articolo a cura di

Giulia Rossi

Ginecologa

Giulia Rossi

La Dott.ssa Giulia Rossi, ginecologa, è specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle infezioni sessualmente trasmissibili, dedicandosi con passione alla salute femminile.