- Introduzione Introduzione
- Fattori psicologici Fattori psicologici
- Fattori fisici Fattori fisici
- Soluzioni pratiche per mantenere l’erezione con il preservativo Soluzioni pratiche per mantenere l’erezione con il preservativo
- Un messaggio ai/alle partner Un messaggio ai/alle partner
- Come superare le difficoltà e ritrovare la complicità Come superare le difficoltà e ritrovare la complicità
Il preservativo è un prezioso alleato per la salute sessuale, fondamentale per proteggerci dalle infezioni sessualmente trasmissibili e dalle gravidanze indesiderate.
Tuttavia, per molti uomini può diventare il “terzo incomodo” che interrompe l’atmosfera erotica. Ti suona familiare?
Tutto procede a meraviglia durante preliminari: carezze e baci fanno il loro dovere, il pene si irrigidisce, ma poi arriva il momento di mettere il preservativo e l’erezione svanisce, come un palloncino che perde aria, lasciandoti confuso e frustrato.
Se ti riconosci in questa situazione sappi che non sei solo e che non è che né colpa tua né del preservativo.
In questo articolo, esploreremo insieme cosa può causare l'improvvisa perdita di erezione durante l’uso del condom, analizzando sia i fattori psicologici che fisici, e vedremo alcune soluzioni pratiche per superare questo inconveniente senza sensi di colpa.
Il testo è pensato anche per il/la partner che si trova a vivere questa situazione da vicino: in quei momenti è importante ricordare che non sei una/un semplice spettatrice/tore, ma una parte attiva e coinvolta dell’esperienza.
Comprendere, quindi, che la perdita di erezione può essere una reazione normale a una serie di fattori fisici e psicologici, senza farne un dramma, aiuterà il/la tu* partner a sentirsi più a proprio agio.
Fattori psicologici: ansia da prestazione, ma non solo
L’erezione è un processo complesso, controllato dal cervello e dal sistema nervoso.
Quando il corpo riceve stimoli sessuali, il cervello invia segnali che fanno riempire il pene di sangue, proprio come una spugna.
Però, quando ci sono distrazioni o ansie, questo equilibrio delicato si rompe facilmente.
Vediamo come i fattori psicologici influenzano l’erezione quando si usa il preservativo, suddividendoli in 3 categorie: fattori predisponenti, fattori precipitanti, fattori di mantenimento.
Questi aspetti spesso si intrecciano, creando una spirale di ansia che in alcuni casi può peggiorare la situazione.
1. I fattori predisponenti
Sono le esperienze passate o le convinzioni che rendono una persona più vulnerabile alla perdita di erezione.
Ad esempio, se in passato hai avuto difficoltà con l’inserimento del preservativo, è facile che la mente si aspetti lo stesso risultato!
Pensieri come “un uomo vero non perde mai l’erezione” o “l’erezione deve essere perfetta e costante” possono generare una pressione psicologica eccessiva che renderà più probabile un calo di eccitazione.
Per chi è alle prime esperienze, il solo fatto di dover usare il preservativo può generare ansia e influire sull’erezione.
2. I fattori precipitanti
Questi sono gli elementi che scatenano direttamente la perdita di erezione nel momento in cui accade.
L’ansia di “fare tutto perfettamente”, mentre si mette il preservativo può distrarre dal momento del piacere.
Quando l’attenzione passa dal godimento alla preoccupazione di fare bene quel gesto tecnico, o il timore di essere giudicati dal/la partner aumenta lo stress (“se non ci riesco, cosa penserà di me?”) l’erezione di fatto viene meno.
3. Fattori di mantenimento
Questi fanno si che il problema si ripresenti e consolidi nel tempo.
Se hai avuto una o più esperienze negative, potresti iniziare a credere che accadrà di nuovo, e la convinzione può diventare “una profezia che si auto-avvera”.
Inoltre, alcune persone cominciano a monitorare costantemente la propria eccitazione durante il rapporto, anziché concentrarsi sul/la partner.
Il controllo continuo spezza l’erotismo, facendo perdere l’erezione, l’ansia aumenta e il problema si ripete.
Questi 3 fattori non agiscono separatamente. Ad esempio, una credenza disfunzionale (fattore predisponente) può portare all’ansia da prestazione (fattore precipitante), e se questa si ripete, può creare un circolo di auto-monitoraggio (fattore di mantenimento).
Capire come questi aspetti si intrecciano è importante per affrontare il problema. E conoscere meglio come funziona l’erezione e come le ansie possono influenzarla aiuta a ridurre la vulnerabilità.
Anche solo leggendo questo articolo, puoi già aumentare la consapevolezza e iniziare a disinnescare alcuni meccanismi psicologici che portano alla perdita di erezione.
Continuando a leggere, troverai anche delle tecniche pratiche per evitare questo inconveniente, che ti permetteranno di vivere la sessualità in modo più rilassato e spontaneo.
Questa conoscenza può essere molto utile anche per il/la partner, che può giocare un ruolo attivo nell’attenuare lo stress e creare un ambiente rilassato, anziché assistere passivamente alla difficoltà.
Fattori fisici: sensibilità ridotta con il condom e altri ostacoli
Non sono solo i fattori psicologici a giocare un ruolo nella perdita di erezione con il preservativo, esistono anche cause fisiche che possono contribuire al problema:
- Riduzione della sensibilità: molti uomini segnalano che l’uso del preservativo riduce la sensibilità durante il rapporto, rendendo più difficile mantenere l’erezione. Anche se non succede a tutti, questa sensazione di “barriera” tra la pelle e la stimolazione può influire sul mantenimento dell’erezione.
- Vestibilità del preservativo: se il preservativo è troppo stretto, può interferire con il flusso sanguigno al pene, limitando l’erezione. Al contrario, un preservativo troppo largo può dare una sensazione di insicurezza o disagio.
- Lubrificazione insufficiente: il preservativo, soprattutto in assenza di sufficiente lubrificazione, può creare un maggiore attrito durante il rapporto, aumentando il disagio e diminuendo il piacere. Usare lubrificanti, meglio se a base d’acqua può migliorare il comfort e la stimolazione.
Ci sono diverse strategie pratiche che possono aiutarti a mantenere l’erezione mentre usi il preservativo, vediamo insieme alcuni consigli utili!
Soluzioni pratiche per mantenere l’erezione con il preservativo
Se la tua principale fonte di preoccupazione può essere legata a pensieri come: “speriamo che riesca ad aprire la bustina del preservativo e di non danneggiarlo”, o “chissà qual è il verso giusto per srotolarlo”, la soluzione può essere quella di anticipare!
Apri quindi la confezione del preservativo prima della fase preliminare. Tenere il preservativo pronto e nella giusta posizione ti permetterà di rimanere concentrato sull’eccitazione, riducendo al minimo il tempo necessario per applicarlo.
Altro consiglio - questa volta - super sexy?
Coinvolgi il/la partner: trasformare l’applicazione del preservativo in un gioco erotico può aiutarti a non perdere l’atmosfera sensuale.
Chiedi al/alla partner di mettertelo, mentre continuate a stimolarvi, mantenendo così il flusso di eccitazione e intimità.
Esplorare fantasie e desideri sessuali rafforza la connessione emotiva e crea l’ambiente più intimo, anche la comunicazione fa parte dell’esperienza sessuale!
Prova diversi tipi di preservativi
Sperimentare con diverse marche, materiali e spessori può fare la differenza.
Ad esempio, alcuni preservativi più sottili possono migliorare la sensibilità, mentre altri più aderenti alla base possono dare una maggiore sensazione di sostegno, aiutandoti a mantenere l’erezione più a lungo.
Lubrificanti e gel riscaldanti
L’uso di lubrificanti può ridurre l’attrito e migliorare il comfort dell’atto sessuale. Esistono profilattici e gel progettati per favorire l’orgasmo femminile, che possono essere utilizzati anche per diminuire la possibilità di perdere l’erezione.
Questi prodotti contengono Propilene Glycol, una sostanza sicura e utilizzata anche in alimenti e cosmetici. A contatto con la pelle, genera una piacevole sensazione di calore che favorisce una leggera vasodilatazione, aumentando la sensibilità del pene e sostenendo l'erezione.
Un messaggio ai/alle partner: comprendere e non drammatizzare
Questo articolo, come già anticipato, è pensato anche per i/le partner che possono trovarsi in situazioni simili.
Se il tuo partner perde l’erezione durante l’uso del preservativo, è fondamentale affrontare la situazione con empatia e comprensione.
Sappi che questa situazione momentanea non è un riflesso della tua attrattività o una valutazione della performance sessuale.
Rassicurare il partner e continuare a mantenere l’intimità, magari riprendendo i preliminari o ridendo insieme dell’accaduto, può aiutare a superare il momento senza farne un dramma.
La chiave è evitare di aggiungere pressione. In questo modo, si crea uno spazio sicuro dove il piacere e la connessione emotiva possono riprendere il loro corso naturale.
Come superare le difficoltà e ritrovare la complicità
La difficoltà di mantenere l’erezione durante l’uso del preservativo è una situazione comune, che può coinvolgere sia fattori psicologici che fisici.
Ansia da prestazione, distrazione dovuta al gesto tecnico e preoccupazioni legate al giudizio del/la partner possono contribuire a innescare un circolo vizioso, fatto di insicurezza.
È importante comprendere che queste dinamiche sono del tutto normali e possono essere superate attraverso una maggiore consapevolezza e una comunicazione aperta con la/il partner.
Creare un ambiente rilassato e complice, senza drammi o pressioni, è essenziale per ristabilire l’intimità.
Anche le/i partner possono giocare un ruolo fondamentale, sostenendo e empatizzando senza trasformare la situazione in un problema.
Comprendere che questi episodi non sono un riflesso di mancanza di desiderio o affetto può rafforzare la connessione emotiva, permettendo a entrambi di vivere l’esperienza sessuale con più serenità.
Non bisogna dimenticare che ogni incontro è un’occasione per esplorare insieme, e che le difficoltà possono essere trasformate in opportunità per migliorare la sintonia e la complicità.
In caso di problematiche persistenti, consultare un professionista della salute sessuale può aiutare a escludere cause organiche e a identificare soluzioni terapeutiche mirate, ma spesso è sufficiente un cambio di prospettiva e un approccio più giocoso e rilassato per riscoprire il piacere dell’intimità.
*Nota sull’ inclusività: per facilitare la lettura e renderla più fluida, in questo articolo l’identità di genere è stata declinata al maschile.
Mi auguro che le persone dotate di pene, ma che si identificano in un genere diverso non si sentano escluse.
Le cause psicologiche e relazionali descritte qui si applicano spesso in modo simile, se non addirittura sovrapponibili, a quelle vissute da chi si identifica con un genere diverso rispetto a quello assegnato alla nascita.
Articolo a cura di: Dott.ssa Giulia Grechi, Consulente Sessuale
Giulia Grechi
Consulente Sessuale
Giulia Grechi Dottoressa in Riabilitazione Psichiatrica, presso la facoltà di medicina e psicologia La Sapienza, con specializzazione in Consulenza Sessuale conseguita a la Scuola di Sessuologia e Psicologia Applicata. Esperta in educazione sessuale, mi dedico a fornire informazioni e strumenti per promuovere una maggiore consapevolezza e benessere sessuale, con un approccio empatico e scientifico.