- Introduzione Introduzione
- Non è una questione di numeri, ma di consapevolezza Non è una questione di numeri, ma di consapevolezza
- I rischi dell’uso ripetuto della contraccezione d’emergenza I rischi dell’uso ripetuto della contraccezione d’emergenza
- Quando prendere la pillola del giorno dopo Quando prendere la pillola del giorno dopo
- Educazione e prevenzione: più libertà, meno ansia Educazione e prevenzione: più libertà, meno ansia
Se ti è capitato di vivere un rapporto sessuale non protetto — perché il preservativo si è rotto, si è sfilato o non hai usato alcun metodo contraccettivo — probabilmente hai pensato subito alla contraccezione d’emergenza.
Alla decisione di prenderla, però, si è aggiunta questa domanda: “Ma quante volte si può prendere senza rischiare?”.
È un dubbio più che legittimo, non preoccuparti, soprattutto perché intorno a questo argomento circolano tantissime informazioni contrastanti.
Magari un’amica ti ha detto che “si può prendere solo una volta ogni tot mesi”, oppure hai letto online storie di donne che l’hanno usata più volte e poi hanno avuto problemi con il ciclo.
Non sapere a chi credere può generare ansia e farti sentire in colpa ancora prima di entrare in farmacia per acquistarla.
La realtà, però, è diversa. Non esiste un numero “limite” oltre il quale la pillola del giorno dopo diventa dannosa per la salute.
Il punto chiave non è quantificare le volte in cui puoi assumerla, ma capire che è uno strumento pensato per le emergenze, non per essere usato come metodo contraccettivo abituale.
Si tratta di un farmaco, perciò un cattivo uso (compreso l’abuso) comporta degli effetti collaterali.
Non è una questione di numeri, ma di consapevolezza
Se pensi “tanto posso prenderla ogni volta che mi serve” rischi di commettere un grave errore, non perché il farmaco sia tossico, ma perché non ha un’efficacia garantita del 100%, come per la maggior parte dei farmaci e dei dispositivi medici.
La sua funzione, infatti, è quella di bloccare o ritardare l’ovulazione, così da evitare la fecondazione. Se l’ovulazione è già avvenuta, quindi, la pillola del giorno dopo non ha alcun effetto poiché non si tratta di un farmaco abortivo.
La pillola del giorno dopo non può essere usata come metodo contraccettivo: non è stata studiata per esserlo e non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili, a differenza del preservativo.
Giocare con la tua salute sessuale e con una possibile gravidanza rischia di farti pagare un prezzo altissimo.
Se conosci un’amica che usa così la pillola del giorno dopo, cerca di farla riflettere, perché proteggersi e non lasciare spazio all’improvvisazione sono due forme di amor proprio.
I rischi dell’uso ripetuto della contraccezione d’emergenza
Prendere la pillola del giorno dopo più volte in pochi mesi non “rovina” il tuo corpo e non mette in pericolo la tua vita.
Quello che può succedere, però, è che il ciclo mestruale diventi irregolare, anche se finora non hai mai sofferto di amenorrea o problematiche connesse alle mestruazioni.
Potresti avere un’anticipazione o un ritardo del flusso, cambiamenti nella quantità di sangue, oppure spotting nei giorni successivi.
Questi effetti sono temporanei e non lasciano conseguenze, ma costituiscono una fonte di preoccupazione e di ulteriore stress emotivo.
Vivere nell’attesa di vedere se le mestruazioni arrivano in tempo, a lungo andare, può influire sul tuo benessere generale, sul rapporto con il sesso e persino sulla relazione con il partner.
Mai trascurare il fattore psicologico, la mente e il corpo sono strettamente correlati e correre in farmacia dopo ogni rapporto ha un impatto, anche se non è razionale o misurabile!
Quando prendere la pillola del giorno dopo
La pillola del giorno dopo agisce inibendo o ritardando l’ovulazione e deve essere assunta il prima possibile, preferibilmente entro 72 ore dal rapporto sessuale non protetto (fino a un massimo di 96 ore).
La pillola dei 5 giorni dopo offre invece una finestra di tempo più ampia, potendo essere assunta fino a 120 ore dopo il rapporto a rischio, e risulta più efficace se presa entro le prime 12-24 ore.
Entrambe funzionano meglio quanto prima vengono assunte, ma non dovrebbero essere utilizzate come metodo contraccettivo abituale.
“Ok, ma io l’ho già presa più volte, ho compromesso qualcosa?”
La risposta è no, non esistono evidenze scientifiche che dimostrino che la pillola del giorno dopo riduca la fertilità.
Non si tratta di un metodo che intacca le possibilità di rimanere incinta in futuro e non danneggia in modo permanente il ciclo mestruale.
Se ti trovi in una situazione di emergenza, puoi prenderla senza paura di “rovinare tutto”.
È molto più rischioso non fare nulla e sperare che vada bene, piuttosto che usare uno strumento sicuro e approvato proprio per prevenire una gravidanza indesiderata.
Semplicemente, considerala uno strumento pensato come piano B, in situazioni d’emergenza, non per gestire la sessualità di tutti i giorni.
Educazione e prevenzione: più libertà, meno ansia
Quante volte sei ricorsa alla contraccezione d’emergenza negli ultimi mesi?
Se la risposta è “più di una” o comunque abbastanza da farti venire il dubbio, forse è il momento di trovare un metodo contraccettivo che ti faccia sentire davvero protetta.
Non c’è una soluzione universale: magari per te funziona il preservativo, magari la pillola anticoncezionale classica o un anello vaginale.
Parlane con il/la tu* ginecolog* per trovare il metodo contraccettivo che meglio si adatta al tuo corpo, alla tua quotidianità e al tuo modo di vivere la sessualità.
Provi disagio o temi il giudizio altrui? Pensa che chi lavora in questo ambito è lì per aiutarti, non per puntarti il dito contro.
A volte bastano venti minuti di conversazione durante una visita ginecologica o al consultorio della tua città per scoprire un’opzione che non avevi mai considerato e che ti semplifica la vita.
Non si è mai troppo giovani per acquisire self-confidence e godersi le proprie esperienze, se sai di essere protetta.
Più sai, meno ti senti in balìa degli imprevisti, compreso un test di gravidanza positivo se non è il momento giusto per te.
Sapere quali sono le tue opzioni, capire come funzionano e scegliere quella che ti fa stare meglio è la base per vivere il sesso senza ansia o sensi di colpa superflui.
La pillola del giorno dopo è uno strumento sicuro, efficace e fondamentale quando si consuma un rapporto sessuale non protetto, a prescindere dalle motivazioni.
Non esiste un numero massimo di volte oltre il quale “non si può più prendere”, ma usarla in modo ripetuto non è la scelta più sicura, né la più pratica.
La contraccezione d’emergenza va utilizzata quando necessario, come gesto di responsabilità in situazioni d’emergenza, tanto quanto usufruire regolarmente di un metodo contraccettivo sicuro e adatto alle proprie esigenze.
Giulia Biamino
Scientific Copywriter
Creativa con una laurea in CTF, ha lasciato il percorso scientifico per dedicarsi alla scrittura. Oggi è content creator freelance e racconta temi di salute, benessere e crescita personale, sempre con un tocco di empatica.