Ti hanno mai spiegato nel dettaglio cosa sono le infezioni sessualmente trasmissibili e come fare a tutelare il tuo benessere sessuale?

Se la risposta è no, non preoccuparti, ci pensiamo noi!

Le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) sono delle infezioni trasmesse per contagio diretto tramite contatto sessuale e possono essere causate da:

  • Virus
  • Batteri
  • Protozoi.

Tendono ad essere più frequenti tra i giovani al di sotto dei 25 anni, e il contagio avviene attraverso rapporti sessuali per via vaginale, orale o anale.

Molti medici preferiscono chiamarle infezioni, invece che malattie, proprio perché è possibile che un soggetto sia portatore di uno di questi virus o batteri, anche se in modo totalmente asintomatico. 

Alcune delle infezioni sessualmente trasmissibili sono particolarmente pericolose in quanto, per loro natura, non presentano sintomi particolari nello stadio iniziale, passando inosservate per molto tempo.

E così il comportamento “subdolo” di queste malattie porta il soggetto che ne è contagiato a far proliferare il contagio, in quanto inconsapevole di aver contratto l’infezione.

Anche se alcune possono essere trattate con una terapia medica , soprattutto se individuate precocemente, la prevenzione, con l’utilizzo del preservativo fin dall’inizio del rapportoè fondamentale, per evitare il contagio.

Tra le infezioni sessualmente trasmissibili, le 5 considerate più pericolose sono: 

  1. Clamidia
  2. Gonorrea
  3. Sifilide
  4. HIV
  5. Epatite.

Clamidia

La Clamidia è un’infezione batterica causata dal microrganismo Chlamydia trachomatis. 

È tra le infezioni sessualmente trasmissibili più comuni: solo in Italia si contano 1 milione di casi. 

È una malattia definita silenziosa: nella maggior parte dei casi provoca lievi sintomi, come irritazione e perdite vaginali, difficoltà ad urinare (soprattutto per i maschi), dolore pelvico che spesso vengono però confusi per disturbi di altro genere.

Il vero problema è che se non curata, la Clamidia può provocare seri danni all’apparato riproduttivo femminile.

Il batterio, infatti, può causare la Malattia infiammatoria Pelvica (PID, Pelvic Inflammatory Disease), un’infezione del tratto genitale superiore che può danneggiare le tube di Falloppiocausando infertilità. 

Anche nell’apparato riproduttivo maschile, l’infezione può raggiungere i testicoli causando infiammazione e, più raramente, infertilità.

Gonorrea

La gonorrea è una delle più comuni tra le malattie sessualmente trasmissibili, soprattutto tra i giovani, causata dal batterio Neisseria Gonorrhoeae, conosciuto anche come Gonococco.  

Nella maggior parte delle donne, la gonorrea è asintomatica, perciò è l’uomo che ha il dovere di avvertire la sua partner. 

Quando presenti, i sintomi sono comunque lievi e non specifici (perdite vaginali, bruciore, difficoltà nell’urinare). Ma se non trattata, la Gonorrea può avere conseguenze gravi e permanenti. 

Anche in questo caso, nelle donne può causare la Malattia infiammatoria Pelvica e causare infertilità. 

Negli uomini, è causa di epididimite, una condizione dolorosa dei testicoli che può portare, se non trattata, alla sterilità.

Sifilide

La Sifilide è una tra le malattie sessualmente trasmissibili più gravi, causata da un batterio chiamato Treponema Pallidum.

La prima manifestazione della Sifilide sono delle piccole ferite a volte indolore o con un dolore urente (bruciante) che appaiono sui genitalisulla bocca. Queste ferite sono molto infettive.

Lo stadio secondario comporta eruzioni cutanee non pruriginose su palmi, piedi o altre parti del corpo. 

Successivamente, la malattia entra nella fase latente e non dà sintomi per anni. 

Se non curata passa al terzo stadio, il più grave: in questa fase può causare gravi complicanze, quali malattie cardiache, demenza, paralisi, cecità, sordità e, in alcuni casi, la morte.

HIV

L’HIV è senza dubbio la più pericolosa tra le malattie a trasmissione sessuale.

L’HIV (Human Immunodeficiency Virus) è il virus dell’immunodeficienza acquisita che causa l’AIDS (Acquired ImmunoDeficiency Syndrome), attaccando e riducendo le difese immunitarie del soggetto infettato. 

A differenza di altri virus, il corpo umano non è in grado di eliminarlo e una volta avvenuto il contagio, l’organismo manterrà in sé il virus HIV per tutta la vita.

Dopo il contagio con il virus, passa un certo tempo (“periodo finestra”) prima che una persona diventi sieropositiva. 

A questo punto, possono manifestarsi dei sintomi lievi come febbre, macchioline sulla pelle, ingrandimento dei linfonodi, diarrea, mal di testa.

I sintomi in seguito possono anche sparire del tutto, ma la persona resta portatrice del virus per tutta la vita e può trasmetterlo al partner.

Hiv malattia

Epatite

L’epatite, nelle sue forme B e C, è una infezione sessualmente trasmissibile che porta a un’infiammazione cronica virale del fegato.

Si trasmette attraverso il sangue e i rapporti sessuali e una volta contratta, nella maggior parte dei casi è asintomatica.

In altri casi, si manifestano

  • Stanchezza
  • Mal di testa
  • Febbre
  • Perdita di peso
  • Nausea e vomito
  • Diarrea
  • Ittero (ingiallimento della pelle e della parte bianca degli occhi)
  • Urine di colore scuro.

Nelle peggiori e più gravi prospettive, l’epatite si evolve in cirrosi e può causare il cancro al fegato. In casi ancora più rari, l’epatite ha un decorso detto “fulminante” per cui in pochissimi giorni si va incontro al coma e alla morte.

Combattere le IST con l’educazione sessuale

Imparare a conoscere quelle che sono le infezioni sessualmente trasmissibili, i loro sintomi e gli agenti di contagio sono il primo mezzo per prevenire e proteggere la propria salutesoprattutto tra i giovani. 

Molto spesso infatti è proprio l’inconsapevolezza di queste malattie la prima causa di questa epidemia di contagi, insieme alla mancanza di educazione a comportamenti sessuali responsabili. 

Se pensi o hai anche un minimo dubbio di poter aver contratto una di queste infezioni, parlane con un Medicosenza nessuna paura o vergogna, che saprà consigliarti il da farsi migliore. 

Scopri di più Aids o virus HIV: come si trasmette e quali sono le cure
articolo a cura di

Manuela Farris

Ginecologa

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Specialista in ostetricia e ginecologia e fellow in ginecologia dell'infanzia e dell'adolescenza. Dottore di ricerca in psiconeuroendocrinologia della riproduzione e sessualità umana.