Nonostante non se ne senta molto parlare, la tricomoniasi è una malattia a trasmissione sessuale molto comune, causata da un protozoo parassita chiamato Trichomonas vaginalis, e può colpire sia le donne che gli uomini.
Ne avevi già sentito parlare? Scopri di più leggendo il nostro articolo e impara come proteggerti dalla tricomoniasi!
Come si viene contagiati?
Come avviene solitamente per tutte le infezioni, il parassita viene trasmesso durante il rapporto sessuale, da una persona infetta, uomo o donna, ad una sana.
Anche se con meno probabilità, esiste anche il rischio di essere contagiati attraverso l’uso comune di asciugamani, indumenti o oggetti. Ma questo accade di rado, proprio perché il Trichomonas sopravvive solo poche ore nell’ambiente esterno.
Come capire se si ha la tricomoniasi?
Tra donna e uomo l’infezione si presenta con sintomi ben diversi.
Nell’uomo, la parte colpita è l’uretra (il canale interno al pene), ma spesso non presenta alcun sintomo.
Generalmente, però, può causare irritazione interna al pene, leggere perdite e bruciore durante l’eiaculazione e la minzione.
Nella donna, invece, il parassita che attecchisce alle pareti vaginali e del canale cervicale, e provoca quasi sempre una sintomatologia che consiste in:
- perdite vaginali di colore giallo-verde accompagnate da un odore molto forte e sgradevole (simile a quello del pesce);
- dolore durante la minzione;
- prurito vaginale e irritazione;
- fastidi durante i rapporti sessuali.
Come si cura la tricomoniasi?
Prima di procedere con la cura, è necessario avere una diagnosi ufficiale dell’infezione.
Deve essere eseguita una diagnosi medica che richiede un prelievo di liquido vaginale (detto anche tampone vaginale) o di sperma che verranno poi esaminati in laboratorio.
Una volta confermata l’infezione, la terapia di cura prevede l’uso di antibiotici ed è consigliata anche al partner.
Poiché il protozoo vive in ambito uretrale non basta un'eventuale terapia locale, ma occorre sempre anche una terapia per via generale.
La forma di prevenzione, come sempre accade in questi frangenti, è l’astensione da rapporti sessuali fino al termine della terapia e comunque dopo consiglio medico.
Tricomoniasi: altre informazioni utili
Dopo una panoramica completa sulle cause e i principali sintomi che contraddistinguono la tricomoniasi, è bene anche sapere che:
- una persona infetta asintomatica può comunque passare l’infezione ad altri, pertanto l’uso del profilattico è sempre consigliato;
- nelle donne incinta che hanno contratto l’infezione, il Trichomonas può causare un parto prematuro a causa della rottura delle membrane;
- una volta guariti non si diventa immuni nei confronti di questo parassita, ma si può contrarre l’infezione anche numerose volte;
- chi è infettato dal Trichomonas è esposto a un aumentato rischio di contrarre il virus dell’HIV durante un rapporto non protetto con persone sieropositive.
Le malattie sessualmente trasmissibili sono più diffuse di quanto pensi, se ti riconosci in alcuni di questi sintomi non avere timore o paura di parlarne al tuo Medico, che ti aiuterà a identificare il problema e agire nel modo migliore.
Giulia Rossi
Ginecologa
La Dott.ssa Giulia Rossi, ginecologa, è specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle infezioni sessualmente trasmissibili, dedicandosi con passione alla salute femminile.