In Italia, l’accesso alla contraccezione dipende da diversi fattori: dove vivi, quanti anni hai e se ti rivolgi al sistema sanitario pubblico o privato. Anche se scegliere se e come proteggersi dovrebbe essere un diritto per tutt*, a volte il costo può diventare un ostacolo. 

Per questo è utile sapere cosa offre il Servizio Sanitario Nazionale, quali metodi esistono e quanto costano. 

Se hai meno di 18 anni, ricorda che puoi accedere ai consultori familiari anche senza i tuoi genitori: hai diritto a una visita gratuita, alla consulenza e - in molte Regioni - anche a ricevere contraccettivi senza pagare.

Contraccezione gratuita: cosa offre il pubblico

In alcune Regioni italiane esistono programmi che rendono la contraccezione gratuita o quasi. 

In Emilia-RomagnaToscanaPiemonteLazio e Puglia, puoi trovare pillolespiraliimpianti sottocutanei e preservativi (anche femminili) nei consultori familiari senza dover pagare, soprattutto se hai meno di 26 anni, se rientri in determinate fasce di reddito o se ti trovi in una situazione di vulnerabilità sanitaria o sociale. 

Per esempio, in Toscana il servizio è garantito a giovani tra i 14 e i 25 anni, mentre in Emilia-Romagna i consultori distribuiscono gratuitamente anche profilattici maschili e femminili

Alcune iniziative locali, come quella dell’Istituto Spallanzani di Roma, hanno portato alla distribuzione di profilattici gratis grazie a donazioni private

Purtroppo, la situazione non è uguale ovunque nel nostro territorio. Ma prima di demordere e scoraggiarti… informati!

Basta prendere appuntamento in un consultorio per avere accesso a metodi sicuri, spiegazioni chiare e anche supporto psicologico se ne hai bisogno.

Inoltre, oggi l’informazione è molto più accessibile e questo dà la possibilità a ognun* di noi di essere più consapevoli dei nostri diritti.

E se devo pagare? Quanto costa?

Se vivi in una Regione che non prevede la gratuità o preferisci rivolgerti a strutture private, è utile sapere quanto puoi spendere e che tipo di contraccezione è più adatta a te.

La pillola anticoncezionale è tra i metodi più usati (e più sicuri!). Contiene ormoni che bloccano l’ovulazione e va presa tutti i giorni, più o meno alla stessa ora. 

È adatta a chi cerca un metodo regolare e non ha controindicazioni ormonali. 

Costa tra i 10 e i 25 euro al mese: serve la prescrizione medica.

La spirale contraccettiva, o IUDè un piccolo dispositivo inserito all’interno dell’utero. Può essere al rame (senza ormoni) oppure ormonale. 

  • Al rame costa circa 80 euro e dura fino a 5 anni, è consigliata a chi vuole un metodo a lungo termine e non ha problemi con cicli molto abbondanti. 
  • Quella ormonale, invece, può arrivare a 240 euro ma aiuta anche a ridurre i dolori e il flusso mestruale. 

In entrambi i casi, va inserita da un* ginecolog*.

L’impianto sottocutaneo, come il Nexplanon, è un bastoncino che viene inserito sotto la pelle del braccio. Rilascia ormoni lentamente ed è efficace per 3 anniCosta circa 200 euro, più altri 130–160 euro per l’inserimento. 

Può rappresentare una buona scelta per chi è in cerca di un metodosenza pensieri” per lungo tempo.

I preservativi sono l’unico metodo che protegge anche dalle infezioni sessualmente trasmissibili

Sono economici (da 6 a 10 euro a confezione, anche meno se li compri online in formati grandi) e non richiedono ricetta

Esistono anche versioni femminili, che si inseriscono in vagina prima del rapporto. 

Alcune Regioni li forniscono gratuitamente nei consultori o nei distributori scolastici e universitari. 

Pubblico o privato? A cosa fare attenzione

Nel pubblico l’accesso può essere gratuito o molto economico, ma in alcune zone i consultori sono pochi: i tempi di attesa possono diventare importanti e, talvolta, a mancare sono le risorse. 

Nei centri urbani è più facile trovare servizi attivi, mentre nelle aree periferiche può essere necessario spostarsi. 

Nel privato, invece, i tempi sono più brevi e puoi accedere direttamente a visite e dispositivi, ma tutto è a pagamento. 

Le differenze tra una Regione e l’altra restano grandi, perché ancora non esiste una legge nazionale che garantisca la contraccezione gratuita ovunque.

Perché il costo non deve essere un limite

Accesso metodi contraccettivi diritto fondamentale

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanitàl’accesso a metodi contraccettivi sicuri ed efficaci è un diritto fondamentale. Nessuno dovrebbe dover scegliere tra proteggersi o risparmiare. 

Parlare di contraccezione vuol dire anche parlare di salute, consapevolezza, rispetto dei propri tempi e desideri. 

Ecco perché è importante sapere dove trovare le informazioni giuste: nei consultori, nelle scuole, nelle farmacie, online. 

Anche le conversazioni tra amic*, genitori e partner possono fare la differenza. Fare scelte informate fa parte di una sessualità libera e consapevole.

Scegli per essere liber*

La contraccezione non è solo una questione medica: riguarda la tua libertà di scegliere per te stess*.

Sapere quali opzioni esistono, quanto costano e a chi sono rivolte è il primo passo per vivere la sessualità in modo sereno, sicuro e senza barriere economiche. 

Se hai dubbi o domande, non restare sol*: i consultori familiari sono lì anche per ascoltarti, senza giudizio e gratuitamente.

articolo a cura di

Redazione

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