Durante il rapporto sessuale non riesci mai a ritardare l’eiaculazione?

Per quanto possa essere frustrante, non preoccuparti, non sei solo: i dati ufficiali parlano di circa 4 milioni di Italiani che arrivano subito all’orgasmo, con una minima stimolazione erotica. Sì, è un numero molto alto, è vero.

Si tratta di una vera e propria disfunzione sessuale maschile, poco diagnosticata, dal momento che non è facile parlarne, apertamente, come capita anche nei casi di disfunzione erettile.

Più una problematica è considerata un tabù”, più aumentano la frustrazione e il disagio in chi ne soffre, e di conseguenza non viene affrontata come dovrebbe.

È ora di risalire alle cause e rendere note soluzioni efficaci per convivere con l’eiaculazione precoce.

La tua priorità consiste nel ritrovare il tuo benessere sessuale, ricordandoti che il sesso non coincide con la sola penetrazione.

Eiaculazione precoce: cause e sintomi

Capire se soffri di eiaculazione precoce è piuttosto semplice: non riesci proprio a controllarla e/o ritardarla? Essa avviene quasi sempre entro un minuto dalla penetrazione vaginale?

Se hai risposto sì a queste 2 domande, potresti soffrire di questa disfunzione sessuale. E questo problema ti fa sentire insoddisfatto, persino, colpevole, soprattutto nella relazione di coppia.

Per alleviare l’impatto emotivo, coltiva il dialogo con il/la partner, cerca anche il suo punto di vista, e supera la vergogna di prenotare una consulenza sessuale.

I terapeuti specializzati si sono formati per un ascolto privo di giudizio, che possa aiutarti a superare gli ostacoli psicologici e fisici legati alla sfera erotica.

Inoltre, ricordati che l’eiaculazione precoce è un problema che può manifestarsi a qualsiasi età, pertanto non c’è un momento in cui c'è maggior rischio di soffrire di questa disfunzione sessuale.

Nei social e nei blog si discute spesso dell'eiaculazione precoce, ma è difficile trovare una causa universale che valga per tutti i casi.

Spesso, si tratta di una combinazione sfortunata tra livelli anomali di ormoni, fattori psicologici (come ansia da prestazione o traumi che hai subìto) e una predisposizione ereditaria, come ad esempio, un’eccessiva sensibilità della pelle del pene.

Raramente, l’eiaculazione precoce è provocata da malattie, salvo infiammazioni della ghiandola prostatica o una iperattività della tiroide che, però, si manifesterebbero con valori alterati delle analisi del sangue.

Anche se sul patrimonio genetico non hai controllo, purtroppo, rivolgendoti a un Andrologo otterrai una terapia farmacologica e comportamentale personalizzata, che terrà conto dei sintomi, della tua storia clinica e della fase di vita che stai attraversando.

Vediamo insieme alcuni approcci e terapie utilizzati per combattere e migliorare la sfera sessuale di chi soffre di eiaculazione precoce.

Come combattere l'eiaculazione precoce

Rimedi eiaculazione precoce

La maggior parte degli specialisti si concentra sulla terapia comportamentale e sottolinea come una riduzione dell'attività sessuale possa peggiorare la problematica, rendendoti ancora più sensibile al momento dell’eccitazione.

Pochi uomini sanno che esistono tecniche di controllo dell'eiaculazione, in grado di ritardare la fuoriuscita di sperma e, quindi, l’atto finale dell’orgasmo.

Attraverso una pratica regolare, riuscirai a guadagnare almeno 5-10 minuti in più rispetto alla situazione iniziale a cui sei abituato.

In particolare, tra i suggerimenti pratici potresti approfondire:

  • Gli esercizi di Kegel → Si tratta di esercizi che rafforzano i muscoli del pavimento pelvico, migliorando la padronanza sull'eiaculazione. Essi si basano sul contrarre e rilasciare le fibre muscolari che normalmente usi per bloccare il flusso di urina.
  • La tecnica dello stop-start → Per ritardare l’orgasmo, prova a interrompere la stimolazione sessuale poco prima dell'eiaculazione. Trattieniti per qualche secondo e poi riprendi, aumentando piano piano quel range temporale di pausa.
  • La tecnica dello squeeze → Una variante della tecnica dello stop-start, nella quale applichi però una leggera pressione alla base del pene per ridurre il livello di eccitazione. Puoi occupartene in prima persona o chiedere al/alla partner di stringere per 10-20 secondi l’area, diminuendo la forza dell’erezione per impedire l’eiaculazione.

Per controllare l'eiaculazione precoce, puoi esercitarti, usare preservativi o farmaci, come antidepressivi o creme anestetiche, sempre prescritti da un Medico. Questi aiutano a ridurre la sensibilità del pene e a ritardare l'eiaculazione.

Ricorda che se desideri, davvero, guadagnare tempo durante il rapporto sessuale, non deve diventare una gara o la performance più importante della tua vita, ma è importante restare tranquillo e goderti il momento.

Comunicazione aperta e onesta, meno ansia possibile e piena libertà di mostrarti per ciò che sei: ecco i segreti per migliorare l’intimità!

Eiaculazione precoce e rapporti non protetti

Il coito interrotto non è mai un metodo contraccettivo affidabile, a maggior ragione se soffri di eiaculazione precoce.

Non riuscendo a controllarti, rischi di rilasciare sia liquido pre-eiaculatorio sia sperma, ricco di spermatozoi, anche subito dopo la penetrazione: ciò aumenta

notevolmente il rischio di gravidanze (oltre che di malattie sessualmente trasmissibili).

La disfunzione in sé non ti tutela in mancanza di precauzioni perciò non sottovalutare le conseguenze, in particolare se non state cercando un figlio.

Fortunatamente, in caso di imprevisto, la “pillola dei 5 giorni dopo” è senza obbligo di ricetta e, assunta 12-24 ore dopo il rapporto non protetto, ha un tasso di successo pari al 98%.

Ricorda, però, che si tratta di un metodo contraccettivo di emergenza e, in quanto tale, non deve sostituire una contraccezione abituale e consapevole. Inoltre, è sempre fondamentale proteggere sé stessi e gli altri anche da eventuali malattie sessualmente trasmissibili utilizzando il preservativo.

Ritrovare il proprio benessere sessuale consiste anche nell’eliminare fonti di stress (e il mancato uso di un contraccettivo lo è), per concentrarsi unicamente sul momento e sulla persona con cui lo stiamo vivendo.

I disturbi multifattoriali di natura sessuale rovinano la tua sfera più intima e potenziali esperienze positive solo se non intervieni.

Vuoi, davvero, rientrare nel 90% degli uomini che soffrono di eiaculazione precoce e non si sono mai informati a dovere né curati?

Sii ambizioso e non arrenderti prima ancora di combattere. Ne va del tuo benessere e, di conseguenza, della serenità della tua coppia.

articolo a cura di

Redazione

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