Quando si parla di lubrificante intimo, spesso, lo si immagina come un prodotto “di emergenza” o come qualcosa da usare solo in caso di problemi

Una sorta di soluzione da tenere nel cassetto, per quando il corpo “non funziona bene”. 

Ma questa visione è limitante (e anche un po’ ingiusta). 

In realtà, il lubrificante è uno strumento fondamentale per vivere la sessualità in modo più piacevole: un complice del piacere e del benessere, che può rendere l’intimità più confortevole, più sicura e, soprattutto, più appagante. 

Non è un aiutino”, ma un alleato prezioso per molt* di noi, indipendentemente dall’età, dal genere o dall’esperienza.

Usarlo non significa avere un problema, ma esattamente il contrario: significa voler vivere il piacere in modo pieno, comodo, sicuro. 

E farlo senza giudizio, mettendo al centro l’ascolto del corpo, rispettare i tempi e valorizzare ogni esperienza senza fretta, senza dolore, senza tabù. 

È ora di cambiare narrazione: il lubrificante non è un segreto da nascondere, è una svolta per moltissim*.

A cosa serve (davvero) il lubrificante?

Il compito principale del lubrificante è ridurre l’attrito durante l’attività sessuale, rendendo il contatto più morbido, piacevole, fluido. 

Ma il suo valore va ben oltre la meccanica del gesto. 

Usarlo significa evitare fastidi, prevenire microlesioni e vivere l’intimità in modo più rilassato. 

Che tu stia facendo sesso penetrativo, giocando con i sex toys o dedicandoti alla masturbazione, un po’ di lubrificante può cambiare completamente la sensazione

La lubrificazione naturale non è sempre prevedibile, costante o sufficiente e non dovrebbe mai essere l’unico parametro con cui valutare il desiderio o l’eccitazione. 

Anche chi è molto coinvolt*, indipendentemente dall’età, può sperimentare secchezza vaginale o disagio. 

Il lubrificante aiuta proprio in queste situazioni, evitando che il piacere si trasformi in qualcosa di spiacevole. 

In più, può contribuire a intensificare la sensibilità e il godimento

Una semplice aggiunta che può trasformare completamente la qualità del contatto, rendendolo più morbido, avvolgente, profondo. Un piccolo gesto che cambia tutto.

Quando può fare davvero la differenza

Ci sono momenti in cui usare il lubrificante non è solo consigliabile, ma può davvero migliorare la qualità della vita sessuale. 

ci sono fasi della vita in cui i cambiamenti ormonali possono ridurre tantissimo la naturale lubrificazione vaginale, come durante la menopausa o l’allattamento.

In questi casi, il lubrificante aiuta il corpo a ritrovare comfort e piacere.

Anche l’ansia da prestazione sessuale, lo stress o il calo del desiderio possono rendere più difficile raggiungere un livello di lubrificazione ottimale. 

Il lubrificante riduce la pressione, aiutando a vivere il momento con più leggerezza.

Dopo trattamenti medici o in presenza di condizioni specifiche: alcune terapie, come la chemioterapia, gli antidepressivi o le cure ormonali, influenzano la lubrificazione naturale. Il lubrificante può essere un sostegno concreto per ritrovare l’intimità.

E poi ci sono tutte quelle situazioni in cui si sta ancora esplorando il proprio piacere o si vivono condizioni come la dispareunia (dolore durante i rapporti), o si ha a che fare con un pavimento pelvico ipersensibile (ipertonico). 

In tutti questi casi, il lubrificante non è solo utile: è un gesto di cura verso sé stess* e verso chi si ha accanto. 

Usare un lubrificante non vuol dire “non funzionare”, ma scegliere la propria autonomia per vivere meglio la propria sessualità.

Tipi di lubrificante: quale scegliere?

Quale lubrificante scegliere

Hai scoperto tutte le situazioni in cui il lubrificante può aiutarti, adesso, vediamo quante (e quali) tipologie esistono. Perché no, non sono tutti uguali. 

Probabilmente, conoscerai già i più diffusi: quelli a base d’acqua. 

Sono i più versatili perché vanno bene sia con i preservativi che con i sex toy. C’è meno possibilità che scatenino una qualche reazione a contatto con la pelle e si lavano via facilmente. 

Se, invece, cerchi qualcosa di più duraturo, magari per rapporti più lunghi o per il sesso anale, meglio optare per un lubrificante a base siliconica, che resta sulla pelle più a lungo, senza asciugarsi in fretta. 

Attenzioneperò: non sempre è compatibile con tutti i sex toy (soprattutto se sono in silicone). 

Infine ci sono quelli a base oleosa, spesso più densi e nutrienti, più indicati per massaggi sensuali e da evitare con i preservativi in lattice, perché possono danneggiarli. 

In ogni caso, per i tuoi rapporti sessuali scegli prodotti dermatologicamente testati, senza profumazioni o ingredienti irritanti. 

Se hai dubbichiedi in farmacia o a un/a professionista: nessun giudizio, solo supporto.

Parliamone senza imbarazzo

Perché dovrebbe imbarazzare parlare di lubrificante? 

Usarlo è un atto di responsabilità, di cura, di connessione con il proprio corpo. Non è debolezza, non è insicurezza, non è “mancanza di eccitazione”. 

È ora di normalizzare il lubrificante come parte integrante del benessere sessuale

Non è una cosa “da nascondere” nel cassetto o da usare con vergogna. È un oggetto di uso quotidiano, come un preservativo o uno spazzolino: serve al corpo, migliora l’esperienza e rende tutto più piacevole.

E anzi, portarlo nel dialogo con il/la partner non è strano: può essere un bellissimo segnale di apertura, fiducia e desiderio di condividere un’esperienza più libera e consapevole. 

Significa ascoltarsi e rispettarsi, fare spazio al piacere e al comfort reciproco.

Parlarne dovrebbe diventare normale, come scegliere insieme la playlist da mettere in sottofondo. 

È un passo verso una sessualità in cui si sperimenta senza pressioni e si impara a godersi tutto, senza giudizi e senza dolore.

Your lube is love

Il lubrificante non è un accessorio marginale, è un vero e proprio strumento di benessere sessuale

Non va riservato solo a chi ha problemi”, ma è quel tocco in più che può far sentire più rilassat*, più conness*, più liber* di esplorare il proprio piacere: a volte basta poco per cambiare tutto. 

Usarlo con naturalezza significa scegliere di mettersi al centro, di non ignorare il proprio corpo, di non “tirare avanti” nel disagio. 

Significa comunicare meglio, conoscere meglio i propri desideri e rispettare i propri confini.

Insieme al dialogo, al consenso, alla protezione (anticoncezionali, contraccezione d’emergenza quando serve), diventa la formula ideale per vivere la sessualità come dovrebbe essere: tua. 

Il lubrificante è per chi ha capito che il piacere va coltivatorispettatocelebrato

Una svolta per molt*, un alleato per tutt*.

articolo a cura di

Arianna Trabalzini

Content Creator

Arianna trabalzini

Arianna Trabalzini, laureata in Comunicazione è una Social Media Manager e Content Creator. Attraverso i suoi canali social, racconta la sua esperienza sensibilizzando sulla salute intima e le malattie invisibili.