Hai mai pensato a quanto la Natura possa influenzare i tuoi ormoni e, di conseguenza, il tuo ciclo mestruale?

Potrebbe sembrarti banale, ma nessun essere umano è immune alla luce, al clima, al cambiamento delle stagioni.

Per chi ha un ciclo, questo significa che anche il ritmo del corpo può risentire del passaggio dall’inverno alla primavera, dall’estate all’autunno. Come se la ciclicità del mondo esterno fosse profondamente interconnessa con quella interna.

I livelli di energia variano e acquisire consapevolezza che il corpo non resti mai davvero lo stesso è il primo passo per imparare ad amarlo davvero.

Prendersi cura di ogni parte di te significa ascoltarsi e adattarsi alle variazioni, anziché combatterle: guadagnerai una serenità mai sperimentata prima!

La luce e il clima influenzano il ciclo mestruale?

Il corpo umano è una macchina meravigliosa, che funziona secondo feedback esterni ed interni, profondamente collegati gli uni agli altri.

Il clima, infatti, influenza la produzione di ormoni importantissimi quali la melatonina e la serotonina.

Essi regolano rispettivamente il sonno e l’umore (non a caso la serotonina viene chiamata “l’ormone della felicità”).

Le tipiche giornate invernali, fredde e con meno ore di luce, contribuiscono ad aumentare la melatonina prodotta e a diminuire la serotonina rilasciata.

Risultato? Hai voglia di dormire, ti senti pigr* e giù di morale, senza una reale motivazione.

I cali di serotonina alterano la produzione di estrogeni e altri ormoni legati direttamente al ciclo mestruale, provocando ritardi, crampi più intensi e flussi differenti.

D’estate, al contrario, le giornate si allungano e c’è maggiore luce, pertanto i livelli di melatonina si abbassano. Ti senti energica, pronta all’azione e in pace con il mondo (la serotonina è “alle stelle”).

Durante i cambi di stagione, anche il muco può cambiare consistenza, quantità e colore.

Più i cambi di stagione sono bruschi, più l’organismo necessita di tempo per adattarsi alle variazioni di temperatura.

In primavera/estate possono comparire spotting, mentre in autunno/inverno il ciclo spesso ha una durata maggiore e con un flusso abbondante o doloroso.

Ciclo irregolare o doloroso? Non normalizzarlo a priori!

Lo stress, il clima, l’alimentazione ed eventuali squilibri ormonali possono influenzare anche in maniera importante il tuo ciclo mestruale.

Di norma, notare cicli leggermente superiori ai classici 4-5 giorni in autunno/inverno o spotting prima o dopo il ciclo, non è preoccupante.

Finché si tratta di episodi occasionali, senza sintomi degni di nota, prestaci attenzione senza allarmarti eccessivamente.

NON è fisiologico, quindi non va normalizzato, il provare regolarmente un dolore lancinante durante le mestruazioni.

Recati dal/la tu* ginecolog* o presso il consultorio a te più vicino se hai flussi abbondanti che ti impediscono di andare a scuola e svolgere le normali attività quotidiane.

Se per 3 mesi il tuo ciclo è corto (inferiore a 21 giorni) o eccessivamente lungo (oltre i 35 giorni) è il momento di andare a fondo e approfondire con l’aiuto di un professionista.

Altri sintomi sospetti da non ignorare sono la febbre ed eventuali sanguinamenti tra due cicli consecutivi. Non è colpa tua ma la responsabilità di stare bene sì.

Può spaventare ma è, innanzitutto, un atto d'amore proprio, perché convivere costantemente con il dolore non è né necessario né un vanto.

Alcuni consigli per ritrovare il tuo equilibrio

Ogni persona che ha le mestruazioni vive periodi in cui si sente vulnerabile o stanc*, ed ecco che l’alimentazione e l’attività sportiva intervengono per spezzare questo circolo vizioso!

Per una dieta personalizzata e un’integrazione mirata di vitamine e sali minerali, non esitare a rivolgerti ad un* nutrizionista o ad un* dietolog* abilitat*.

Nel frattempo, puoi provare a integrare nei tuoi pasti i carboidrati integrali, le banane, l’avocado e il cioccolato fondente per stimolare la produzione di serotonina.

Ricordati di mantenerti idratat*, per contrastare la ritenzione idrica e alleviare i crampi da ciclo mestruale, oltre a ridurre la stanchezza generale che avverti.

Ci si può allenare durante il ciclo?

Allenamento durante ciclo mestruale

Certo, a patto di non strafare, perché l’esercizio fisico migliora la circolazione e rilascia endorfine, sostanze chimiche dotate di una potente attività eccitante e analgesica.

In pratica, un antidolorifico naturale, che ti farà sentire subito meglio anche a livello umorale.

Prova a praticare un’attività sportiva moderata, una sessione di stretching o una camminata al tuo ritmo, e ascolta i segnali del tuo corpo.

Lo sport è parte integrante di uno stile di vita sano e ne ricaverai grandi benefici, soprattutto nei giorni di “down”.

Esposizione solare e ciclo mestruale: quanto conta la luce?

Esporsi al sole, anche solo 15 minuti nei mesi autunnali e invernali, ha un impatto scientificamente dimostrato sugli ormoni. La luce, infatti, aiuta a regolare i livelli di melatonina e serotonina.

Non sempre è possibile, soprattutto per chi vive al Nord Europa o in zone poco assolate, ma piccole accortezze ripetute rendono possibili cambiamenti notevoli.

Prova a uscire sul balcone appena sveglia o esci a camminare in pausa pranzo, aumentando il tempo all’aria aperta: corpo, mente e umore te ne saranno grati.

Anche il ciclo giorno-notte può diventare un grande alleato della regolarità mestruale, se mantieni ritmi regolari e presti attenzione alla qualità del sonno, oltre alla sua quantità.

Avere gli stessi orari di sveglia e di riposo favorisce il ritmo circadiano e non altera il suo delicato equilibrio.

Quando consultare un* specialista?

Se hai uno stile di vita sano e regolare, ma noti:

  • Ciclo mestruale irregolare o assente da oltre 3 mesi consecutivi
  • Dolori invalidanti e persistenti
  • Flusso troppo abbondante
  • Sintomi anomali come febbre, spotting irregolare, coagulazione e cattivo odore.

Questi sono segnali forti: confrontati con il/la tu* ginecolog* o prenota una visita presso il consultorio della tua città.

Tenersi tutto dentro e normalizzare tali sintomi significa non scoprire mai la causa e non trovare la strategia giusta per stare meglio.

Le stagioni non sono solo “il tempo che cambia”: la Natura esterna è strettamente correlata alla chimica umana e alla sua fisiologia.

Il ciclo mestruale, il ciclo circadiano, l’umore, i livelli di energia… Tutto è collegato all’interno del corpo umano!

Osservalo con cura, accoglilo con curiosità e regola la tua routine (dieta, movimento, luce) per assecondarlo.

Se il tuo corpo manda segnali intensi o ripetitivi, non ignorarli.

La consapevolezza di chi sei ti aiuterà a capire meglio come stare bene nella tua pelle, in ogni stagione.

articolo a cura di

Giulia Biamino

Scientific Copywriter

Giulia biamino

Creativa con una laurea in CTF, ha lasciato il percorso scientifico per dedicarsi alla scrittura. Oggi è content creator freelance e racconta temi di salute, benessere e crescita personale, sempre con un tocco di empatica.