C’è qualcosa di affascinante e misterioso nella sessualità, un mondo di sensazioni che, in molti casi, viene esplorato solo in superficie.

Ma che succede quando si va più a fondo, oltre i miti e i preconcetti?

Lo squirting è uno di quei fenomeni che, spesso, suscita più domande che risposte.

Alcuni lo considerano un segreto del corpo femminile, qualcosa di raro, quasi mistico; altri lo vivono come un’esperienza naturale e appagante, anche se poco discussa.

Parlare di squirting significa affrontare una parte di noi stessi che, troppo spesso, è stata messa da parte: la capacità di sentire e di sperimentare liberamente senza vergogna. È un invito a conoscere meglio il proprio corpo e ad abbattere i tabù.

Siamo in un’epoca in cui il dialogo sulla sessualità si fa sempre più aperto e sincero, ed è importante che tutti possano sentirsi liberi di esplorare la propria sessualità in modo consapevole e senza giudizi.

Ma cos’è davvero lo squirting? E come si distingue dall’eiaculazione femminile, spesso confusa con esso? Prima di tutto, dobbiamo mettere le cose in chiaro

Squirting: non chiamarla eiaculazione femminile!

Se c’è una cosa che va subito chiarita è che lo squirting non è la stessa cosa dell’eiaculazione femminile.

Nonostante spesso i 2 termini vengano usati come sinonimi, in realtà si tratta di fenomeni diversi.

L'eiaculazione femminile si verifica quando le ghiandole di Skene, situate vicino all'uretra, rilasciano una piccola quantità di liquido biancastro, denso e ricco di PSA (antigene prostatico specifico), una proteina simile a quella prodotta dalla prostata maschile.

Questo fluido, simile a quello maschile durante l’eiaculazione, è spesso meno abbondante e più denso rispetto a ciò che accade durante lo squirting.

Lo squirting, invece, è qualcosa di completamente diverso. Si tratta di un'emissione abbondante di liquido trasparente e incolore, che fuoriesce dall'uretra durante la stimolazione sessuale.

E qui arriva il punto: questo liquido contiene piccole tracce di urina, ma non è urina.

Nonostante alcune ricerche abbiano trovato similitudini tra i 2 fluidi, il liquido prodotto durante lo squirting proviene anche dalle ghiandole periuretrali e contiene componenti uniche che non sono presenti nell’urina normale.

Il vero nodo della questione?

Non tutte le donne sperimentano lo squirting, e non tutte lo fanno allo stesso modo.

Ed è qui che la scienza si fa affascinante: non c'è un'unica risposta, ma piuttosto un mosaico di esperienze individuali che variano da persona a persona.

La sessualità è diversa per ogni corpo, e così è anche per il modo in cui si manifesta.

Fisiologia dello squirting: scopri il mistero dietro il piacere

Ora che abbiamo chiarito cosa non è lo squirting, è il momento di capire cosa succede davvero quando il corpo si lascia andare a questo fenomeno.

Tutto inizia dal corpo, che ha un suo linguaggio. E il nostro corpo è in grado di parlare in modi che forse non ci aspettiamo.

Ma non pensare che lo squirting sia solo una questione di anatomia. C’è molto di più.

La stimolazione, ad esempio, gioca un ruolo fondamentale, e non è sempre legata all'orgasmo.

Alcune donne possono sperimentare lo squirting senza raggiungerlo, altre lo vivono come una parte integrante del climax. È una reazione profondamente personale e unica, che varia da corpo a corpo.

Gli studi scientifici, come quelli pubblicati sulla rivista Sexual Medicine Reviews, confermano che lo squirting coinvolge un'interazione complessa tra i muscoli pelvici, il tessuto vaginale e le ghiandole periuretrali​.

In altre parole, è una risposta fisiologica complessa e perfettamente normale.

Ma non esiste unaformulauniversale: quello che funziona per alcune persone può non funzionare per altre. E va bene così. Il punto è trovare ciò che è giusto per te e che ti fa stare bene.

Salute e sicurezza: tutto quello che c'è da sapere sullo squirting

A questo punto, potresti chiederti: "Ma lo squirting è sicuro? E c’è qualcosa a cui dovrei fare attenzione?"

La risposta breve è sì, è assolutamente sicuro, purché sia vissuto in un contesto di rispetto e consapevolezza del proprio corpo.

Tuttavia, ci sono alcuni dettagli da tenere a mente.

Prima di tutto, lo squirting non ha effetti negativi sulla salute. È una reazione fisiologica naturale e non c’è nulla di cui preoccuparsi dal punto di vista medico.

Tuttavia, può capitare di sentirsi insicure o imbarazzate la prima volta che lo si sperimenta, soprattutto a causa della quantità di liquido emesso, che può essere abbondante.

Questo è perfettamente normale! La cosa più importante è sentirsi a proprio agio con il proprio corpo e con il partner, se si è in coppia.

Dal punto di vista igienico, alcune persone preferiscono utilizzare un asciugamano o preparare l'ambiente in cui si trovano, proprio per evitare inconvenienti legati alla quantità di liquido.

E, per quanto riguarda il discorso della sicurezza, la chiave è la comunicazione. Assicurati che tutto avvenga in un contesto consensuale, rilassato e senza pressioni.

Dibattito scientifico: tra miti e scienza

Lo squirting è uno di quei temi che accende discussioni accese, sia tra chi lo vive, sia tra chi cerca di capirlo dal punto di vista scientifico.

Anche tra gli esperti, ci sono ancora molti interrogativi. Se da un lato c’è chi lo vede come un fenomeno assolutamente naturale, dall'altro, alcuni studi sollevano dubbi sulla sua natura esatta.

Per essere chiari: nessuno mette in discussione che lo squirting esista, ma su come avvenga, ci sono ancora teorie contrastanti.

Uno dei punti più dibattuti riguarda la composizione del liquido emesso. Per anni, si è discusso se fosse puramente urina o se contenesse qualcosa di più.

Uno studio condotto da un team di ricercatori francesi e pubblicato nel Journal of Sexual Medicine ha dimostrato che, sebbene il liquido emesso durante lo squirting contenga effettivamente tracce di urina, non è solo urina.

Il liquido include anche componenti rilasciati dalle ghiandole periuretrali, come il già citato PSA (antigene prostatico specifico), una proteina presente anche nel liquido seminale maschile​.

Un altro studio, sempre condotto dal JSM dell’Università di Oxford, ha cercato di capire se tutte le donne possono sperimentare lo squirting o se si tratta di un fenomeno raro.

I risultati hanno mostrato che la capacità di squirting varia moltissimo tra le donne, ma che in molti casi è più legata alla stimolazione diretta del punto G che all’orgasmo vero e proprio.

Questo supporta l'idea che lo squirting non sia una risposta standard al piacere, ma una manifestazione individuale e unica.

C'è anche chi solleva preoccupazioni sull'enfasi posta sullo squirting nella cultura pop, soprattutto nella pornografia, dove viene spesso spettacolarizzato.

Alcuni esperti temono che questa rappresentazione distorta possa mettere pressione sulle donne, facendole sentire inadeguate se non lo sperimentano.

È importante ricordare che non esiste un modo giusto” di vivere la sessualità: il piacere è personale e ognuno ha il diritto di esplorarlo secondo i propri tempi e desideri, senza paragoni.

In definitiva, il dibattito sullo squirting continuerà a evolversi con nuovi studi e scoperte, ma ciò che conta davvero è che ciascuno sia libero di viverlo (o meno) in modo autentico e senza pressioni esterne.

Come sperimentare lo squirting: consigli per chi vuole esplorare

Come squirtare

Se ti senti curiosa di esplorare lo squirting, è importante ricordare una cosa: ogni corpo è diverso, e la sessualità è una strada fatta di esperimenti, scoperte e, soprattutto, ascolto di se stessi.

Non c’è un’unica strada da seguire, ma ci sono sicuramente alcuni suggerimenti che possono aiutarti a iniziare questa esplorazione in modo consapevole e rilassato.

1. Parti dalla conoscenza del tuo corpo

Prima di tutto, è essenziale conoscere il proprio corpo e comprendere le zone che possono essere stimolate per arrivare allo squirting.

Il punto G è spesso considerato la chiave per innescare questa reazione. Si trova a circa 5-8 cm all'interno della vagina, sulla parete anteriore, ed è una zona molto sensibile per molte donne.

Tuttavia, non tutte reagiscono allo stesso modo alla sua stimolazione. Un buon punto di partenza potrebbe essere esplorare questa zona da sole, con calma e senza aspettative.

Conoscere il proprio corpo è il primo passo per capire cosa ti fa sentire bene e come reagisci alla stimolazione.

2. Rilassati e lascia andare il controllo

Lo squirting, per molte persone, richiede un livello di rilassamento profondo.

Se sei tesa o ansiosa, è meno probabile che tu riesca a sperimentarlo. Prenditi il tuo tempo, senza fretta, e crea un ambiente in cui ti senti a tuo agio.

Alcune persone trovano utile praticare tecniche di respirazione o rilassamento prima di iniziare, per entrare in uno stato mentale sereno e ricettivo.

Ricorda, non c’è nulla di giusto o sbagliato nel processo: ogni esperienza è unica e va vissuta senza pressioni.

3. Esplora con il partner (o da sola)

Se preferisci esplorare lo squirting con un partner, la comunicazione è fondamentale.

Assicurati che entrambi siate sulla stessa lunghezza d'onda e che ci sia un clima di rispetto e comprensione reciproca.

La stimolazione può essere fatta con le dita o con l’aiuto di sex toys progettati per il massaggio del punto G.

Alcune donne preferiscono combinare la stimolazione interna del punto G con la stimolazione esterna del clitoride, ma ancora una volta, si tratta di sperimentare e trovare ciò che funziona meglio per te.

4. Non avere aspettative

Uno degli errori più comuni è mettere troppe aspettative sul risultato. Lo squirting non è un traguardo che devi raggiungere a tutti i costi.

Se accade, fantastico, ma se non accade, non significa che tu stia facendo qualcosa di “sbagliato” o che ci sia qualcosa di sbagliato nel tuo corpo.

Ogni persona ha la propria sessualità e i propri ritmi. L’obiettivo principale è vivere un’esperienza di piacere e connessione, non raggiungere un “goal” specifico.

5. Prepara l’ambiente

Poiché lo squirting può comportare una notevole quantità di liquido, molte persone preferiscono preparare l’ambiente in anticipo.

Può sembrare banale, ma avere a portata di mano un asciugamano o una coperta impermeabile può rendere l’esperienza più rilassata, senza preoccupazioni per eventuali "incidenti".

Creare un’atmosfera confortevole, con luci soffuse o musica rilassante, può aiutare a entrare nello stato mentale giusto.

6. Ascolta il tuo corpo

Infine, la cosa più importante è ascoltare il tuo corpo. Non c'è una "guida" definitiva o un manuale perfetto per lo squirting, perché è una parte della tua sessualità che puoi scoprire solo tu.

Non avere fretta, sii paziente e ricorda che l'esplorazione del piacere è un viaggio personale.

Un viaggio personale: lo squirting e oltre

In definitiva, lo squirting è solo uno degli innumerevoli modi in cui il corpo può esprimere il piacere

Come per ogni aspetto della sessualità, la scoperta e l'esplorazione sono processi profondamente personali. 

Che tu scelga di esplorarlo da sola, con un partner, o che decida di non focalizzarti su questo aspetto, è fondamentale che tu lo faccia con consapevolezza e rispetto per te stessa.

La sessualità non dovrebbe mai essere vissuta come una performance, ma come un’esperienza autentica e senza pressioni. 

Il mondo del piacere femminile è vasto e ricco di possibilità, e lo squirting rappresenta solo una delle tante sfumature. 

Il messaggio più importante che devi portare con te è che non esistonoregole” traguardi” da raggiungere: ciò che conta davvero è ascoltare il proprio corpo e scoprire cosa ti fa sentire bene.

Continua a esplorare, a conoscere te stessa e a condividere, se lo desideri, le tue esperienze con chi ti fa sentire a tuo agio. 

La sessualità, in fondo, è un viaggio che dura tutta la vita, e ciascuno ha il diritto di viverlo con libertà e gioia.

articolo a cura di

Redazione

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