Durante le mestruazioni, indossare un tampone può fare davvero la differenza: è più pratico per fare sport, indossare indumenti attillati, andare al mare o in piscina.
Eppure, il pensiero di inserire un “corpo estraneo” può generare alcune paure, come: “potrei non riuscire a toglierlo?”, “potrei avere delle perdite?” e via così.
C’è poi il dubbio più diffuso tra le ragazze che non hanno ancora vissuto la prima esperienza sessuale: “potrei perdere la verginità?”.
Una domanda lecita, ma c’è da stare tranquille: usare l’assorbente interno da vergine non ha alcuna controindicazione, bisogna, però, seguire alcuni accorgimenti.
Perché si può usare l’assorbente interno da vergine?
Sfatiamo quindi questo mito: il delicato inserimento di un tampone nella cavità vaginale non equivale assolutamente alla penetrazione che avviene nel corso di un rapporto sessuale.
L’assorbente interno, infatti, è più piccolo dell’organo maschile.
In secondo luogo, l’imene, la membrana che chiude l’apertura della vagina, non è completamente chiuso, ma ha una piccola apertura attraverso cui passa il sangue mestruale e dove si posiziona spontaneamente l’assorbente interno.
Quali sono gli accorgimenti se voglio usare l’assorbente interno da vergine?
Utilizzare l’assorbente interno da vergine è quindi possibilissimo, seguendo alcuni accorgimenti.
Innanzitutto, scegli il prodotto giusto per la tua età e per le tue caratteristiche anatomiche che ancora differiscono da quelle di una donna più adulta, sessualmente attiva o addirittura già mamma.
In ogni caso, è sempre consigliabile avere almeno 14-15 anni prima di utilizzarlo, ma per ogni dubbio, chiedi comunque al tuo Ginecologo.
Se hai deciso di usare questo dispositivo, ecco 8 consigli utili:
- Se lo indossi per la prima volta e sei vergine, scegli il formato mini, che ti procurerà minori problemi di inserimento;
- Leggi bene le istruzioni presenti nella confezione;
- Ricorda sempre di lavarti bene le mani prima e dopo l’inserimento;
- Inseriscilo dopo l’igiene intima, perché l’acqua tiepida riduce leggermente l’intensità del flusso, facilitando l’operazione di inserimento;
- Non avere fretta, prenditi tutto il tempo necessario e, se il primo tentativo non ti convince, nel senso che avverti fastidio, toglilo e riprova;
- Cerca la posizione più comoda e rilassati, evitando contrarre la muscolatura pelvica, cosa che potrebbe rendere difficoltosa l’operazione;
- Allarga con delicatezza le grandi labbra e inserisci il tampone in vagina dove senti che non fa resistenza, fino in fondo, spingendo con dolcezza; a operazione conclusa non dovresti avvertire senso di peso o fastidio, diversamente è segno che l’inserimento non è stato corretto;
- Cambia il tampone frequentemente e non tenerlo per più di sei ore consecutive. Più lo lasci dentro la vagina, maggiori saranno le probabilità di infezioni intime.
Non avere paura di chiedere e di confidare i tuoi dubbi, avere tante domande, soprattutto in giovane età, è normale e avere il supporto di un adulto è importante.
Confidati e chiedi sempre consiglio a persone vicine a te, o se preferisci, rivolgiti direttamente al tuo Medico o Ginecologo, che saprà consigliarti sempre cosa fare.
Giulia Rossi
Ginecologa
La Dott.ssa Giulia Rossi, ginecologa, è specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle infezioni sessualmente trasmissibili, dedicandosi con passione alla salute femminile.