- Introduzione Introduzione
- Le cause delle perdite di sangue dopo il ciclo Le cause delle perdite di sangue dopo il ciclo
- Perché le perdite di sangue dopo il ciclo sono scure? Perché le perdite di sangue dopo il ciclo sono scure?
- Perdite di sangue dopo il ciclo e dolore dopo un rapporto sessuale Perdite di sangue dopo il ciclo e dolore dopo un rapporto sessuale
Ogni donna si è trovata ad affrontare almeno una volta quello spiacevole episodio chiamato spotting (dall’inglese “to spot”, ovvero “macchiare”).
Si tratta di piccole perdite scure che compaiono tra una mestruazione e l’altra, di solito durante l’ovulazione ed è un fenomeno molto comune nelle donne e può variare in intensità e durata da una persona all'altra.
Anche se generalmente è considerato un episodio normale, in alcuni casi potrebbe essere sintomo di condizioni mediche sottostanti o di cambiamenti nel ciclo mestruale che richiedono attenzione medica.
Ecco perché è importante comprendere le cause e le caratteristiche dello spotting per distinguere tra situazioni fisiologiche e potenziali problemi di salute. Vediamo di cosa si tratta.
Le cause delle perdite di sangue dopo il ciclo
Ad esclusione delle donne che iniziano ad assumere la pillola anticoncezionale, o altri metodi contraccettivi, nelle quali sono piuttosto frequenti, le cause delle perdite di sangue dopo il ciclo si dividono in due grandi gruppi: disfunzionali e organiche.
Tra le cause disfunzionali vi sono alterazioni ormonali dovute a:
- Stress;
- Premenopausa;
- Diabete;
- Ipercolesterolemia;
- Disturbi del comportamento alimentare (specie bulimia e anoressia)
- Obesità;
- Inserimento inadeguato della spirale contraccettiva.
Le cause organiche invece possono dipendere da:
- Cisti ovariche;
- Vaginiti;
- Polipi e fibromi uterini;
- Endometriosi;
- Disfunzioni della tiroide;
- Lesioni precancerose o tumorali;
- Menopausa precoce.
In entrambi i casi, le piccole perdite di sangue sono la spia di un problema spesso risolvibile, ma non vanno sottovalutate.
Possono, infatti, essere un campanello d’allarme per diagnosticare malattie serie in tempo utile.
Monitora le tue perdite e prendi nota della loro durata, se cadono sempre nello stesso periodo, se sono frequenti o se sono sempre più abbondanti.
Dopo aver raccolto questi dati, è importante sottoporre il problema all’attenzione del proprio medico o Ginecologo, che saprà valutare cure e terapie adatte al tuo caso.
Perché le perdite di sangue dopo il ciclo sono scure?
Il colore scuro delle perdite di sangue da spotting, che allarma molto le donne, è in realtà dovuto all’ossidazione dell’emoglobina.
Diversamente dal ciclo normale, in cui la perdita di sangue è tanto più rossa quanto più il flusso è abbondante, le perdite di sangue dopo il ciclo sono scarse e fuoriescono lentamente dall’utero.
Questo crea un’ossidazione e rende scuro il colore del sangue.
Perdite di sangue dopo il ciclo e dolore dopo un rapporto sessuale
Le perdite di sangue dopo un rapporto sessuale, possono essere dovute ad una piccola piaghetta cervicale.
Si tratta di un accrescimento verso l’esterno del tessuto endocervicale. La pieghetta cervicale si può irritare e sanguinare se sollecitata con un rapporto intimo.
Si tratta comunque di una condizione, per quanto dolorosa, innocua e non pericolosa. Se il dolore non dovesse passare, è bene comunque consultare il Ginecologo.
Perdite di sangue: non sottovalutarle
Le perdite di sangue, note come spotting, sono un fenomeno comune nelle donne e possono variare in intensità e durata da persona a persona.
Sebbene spesso siano considerate normali, possono anche essere sintomo di condizioni mediche sottostanti o cambiamenti nel ciclo mestruale che richiedono attenzione medica.
È importante comprendere le cause e le caratteristiche dello spotting per distinguere tra situazioni fisiologiche e potenziali problemi di salute.
In definitiva, la conoscenza e la consapevolezza delle cause e dei sintomi legati allo spotting possono aiutarti a gestire la propria salute riproduttiva in modo efficace e tempestivo.
Monitora le tue perdite e senza nessun timore o vergogna rivolgiti al tuo Medico per valutare come affrontare il problema.
Redazione
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