Molte tendono a pensare che sia necessario fare il Pap test solo se si hanno particolari sintomi. Non c’è nulla di più sbagliato! 

Il Pap test è un’arma fondamentale per prevenire il tumore al collo dell’utero, soprattutto considerando che il lasso di tempo che passa tra infezione e sviluppo di un tumore al collo dell’utero, infatti, è piuttosto lungo e può essere del tutto asintomatico.

Scopriamo insieme in cosa consiste questo esame e perché è così importante svolgerlo regolarmente. 

Cos'è il Pap test?

Il Pap test, o citologia cervicale, è un esame di screening che viene utilizzato per rilevare eventuali lesioni o anomalie nelle cellule del collo dell’utero

È un esame assolutamente indolore eseguito dal Ginecologo che in pochi secondi preleva cellule e muco dalla cervice uterina, che verranno poi analizzate in laboratorio. 

A cosa serve il Pap test?

Sottoporsi periodicamente al Pap test rappresenta il più efficace strumento di prevenzione per il tumore al collo dell’utero. 

Questo esame infatti consente di individuare precocemente le lesioni presenti nella cervice uterina, per trattarle prima che possano evolvere a tumore.

Ricordiamo che il cancro del collo dell’utero è il secondo tumore più frequente nelle donne e che il principale responsabile di questa neoplasia è l’infezione dal Virus del Papilloma Umano (HPV).

Cosa significa HPV?

Con la sigla HPV si identificano un gruppo di virus che si trasmettono tramite i rapporti sessuali.

Molti tipi di HPV sono innocui e regrediscono spontaneamente, ma un piccolo gruppo, definito ad “alto rischio”, può dare una infezione cronica con alterazione delle cellule e portare allo sviluppo di un cancro. 

Fortunatamente, negli ultimi 20 anni la mortalità per questo tumore si è ridotta drasticamente, soprattutto grazie alla prevenzione e alla diagnosi precoce, realizzata proprio tramite il Pap test.

Come si effettua l’esame del Pap test

Ora che sai a cosa serve il Pap test, ti stai chiedendo come si effettua l’esame?

Il Pap test è un esame semplice e indolore che deve essere effettuato ogni 3 anni dalle donne tra i 25 e i 65 anni.

Consiste in un prelevamento di un piccolo campione di tessuto dal collo dell’utero. 

Le cellule prelevate vengono analizzate al microscopio per valutare la presenza di alterazioni, che possono essere indice di una trasformazione in cellule tumorali. 

Se il Pap-test non evidenzia nessuna anomalia, si viene invitate a ripetere l’esame dopo tre anni. 

Se invece il Pap-test risulta positivo, sono prescritti degli esami di approfondimento, come la colposcopia. 

Come si effettua pap test

Occorre qualche tipo di preparazione particolare all’esame?

Nei due giorni precedenti al Pap test è meglio astenersi dai rapporti sessuali ed evitare l’utilizzo di:

  • spermicidi
  • lavande
  • creme
  • gel
  • ovuli (a meno che siano stati prescritti dal medico). 

Questi prodotti, infatti, potrebbero alterare il risultato del test.

Oltre al Pap test, un importante strumento di prevenzione sono le vaccinazioni anti-HPV.

La vaccinazione anti-HPV può prevenire le infezioni e quindi anche il rischio di sviluppare il cancro, soprattutto se effettuata prima dell’inizio dell’attività sessuale e in Italia viene offerto gratuitamente, pur non essendo obbligatorio

Il vaccino, però, protegge solo da alcuni tipi di HPV ad alto rischio, per cui è necessario continuare a sottoporsi al Pap test anche dopo la vaccinazione.

Pap test: scegliere la prevenzione

Il Pap test è un esame semplice e minimamente invasivo, ma di estrema importanza per la salvaguardia della salute di ogni donna. 

Svolgerlo in maniera periodica è un elemento fondamentale per aumentare l’efficacia dello screening perché permette di monitorare la condizione del collo dell’utero e limitare significativamente l’epidemiologia di questo tipo di tumore. 

Se non lo hai ancora fatto, o sono passati ormai molti anni, non attendere ancora e prenota il Pap test dal tuo ginecologo e ricorda di effettuarlo ogni 3 anni. 

Nella salute, soprattutto quella sessuale, la prevenzione è tutto, ricordati quindi di praticare questi esami di screening in modo costante! 

articolo a cura di

Giulia Rossi

Ginecologa

Giulia Rossi

La Dott.ssa Giulia Rossi, ginecologa, è specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle infezioni sessualmente trasmissibili, dedicandosi con passione alla salute femminile.