- Introduzione Introduzione
- Cosa fare ogni giorno per la tua igiene intima Cosa fare ogni giorno per la tua igiene intima
- Cosa evitare per non creare problemi al pene Cosa evitare per non creare problemi al pene
- Igiene intima e benessere sessuale Igiene intima e benessere sessuale
- Segnali d’allarme da non ignorare Segnali d’allarme da non ignorare
- Quando rivolgersi al medico (senza vergogna) Quando rivolgersi al medico (senza vergogna)
Sei in piena adolescenza e il tuo corpo sta cambiando alla velocità della luce. Ormoni, peli, odori diversi, sudore… tutto sembra amplificato.
Ma c’è un aspetto fondamentale da non sottovalutare in una fase di grandi cambiamenti: la tua igiene intima.
Avere cura del proprio corpo non ti rende meno virile, anzi. Se vuoi sentirti a tuo agio in ogni situazione, compresa la sfera sessuale e relazionale, la tua zona genitale non va trascurata.
E non si tratta solo di tenere pulito il pene, ma di prevenire infezioni e fastidi che si ripercuotono sul tuo benessere quotidiano. Bastano semplici accortezze e ti ringrazierai, avvertendo una self-confidence inedita.
Routine quotidiana: cosa fare ogni giorno per la tua igiene intima
Una buona igiene intima comincia da gesti all’apparenza banali ma che, nel lungo periodo, diventeranno un “mai più senza”.
Per prima cosa, inizia lavando la zona genitale una volta al giorno, preferibilmente sotto la doccia, con acqua tiepida e un detergente specifico per l’igiene intima maschile.
Se stai pensando che il bagnoschiuma classico, preso a caso dal supermercato, vada altrettanto bene… no, non sono equivalenti. Usarlo può causare irritazioni spiacevoli: stiamo parlando di una zona delicata!
Se non sei circonciso, pulire sotto il prepuzio è fondamentale, dato che lì si accumulano residui di urina, sudore e smegma.
Tutte secrezioni fisiologiche ma che, se non rimosse, possono causare cattivi odori o infezioni.
Anche l’umidità favorisce la proliferazione di batteri e funghi perciò asciugati bene, senza strofinare vigorosamente (la pelle del pene è molto delicata).
L’ultimo step riguarda l’intimo che indossi, slip o boxer che siano: cambiali ogni giorno, anche più volte se pratichi sport o nei mesi estivi.
Il sudore può creare irritazione, perciò scegli un intimo di qualità, meglio se in cotone traspirante.
Giulia BiaminoUn consiglio extra: scegli un detergente intimo con pH fisiologico (tra 5,0 e 5,5), meglio se con azione antibatterica naturale.
Spesso, al supermercato si trovano quelli a base di tea tree oil o estratti di camomilla, che rispettano la pelle sensibile senza agenti aggressivi nella formulazione.
Cosa evitare per non creare problemi al pene
Ci sono comportamenti da evitare, anche se ti sembrano innocui o li hai sempre fatti.
I deodoranti e i profumi non sono adatti alla zona genitale, anche se apparentemente ti regalano una sensazione di freschezza.
L’alcol presente in essi, oltre ad altri ingredienti cosmetici che variano da prodotto a prodotto, sono responsabili di irritazioni fastidiose.
Dopo esserti lavato, senti “tirare” la pelle dello scroto o avverti un bruciore immotivato al pene?
È il segnale che stai usando un detergente sbagliato per la zona o per la tua pelle. Non devi normalizzare nessuna sensazione di malessere, anche se piccola.
Il sudore ha un pH acido e più sta a contatto con la pelle, più provoca pizzicori e fastidio, perciò lavati il prima possibile dopo un’intensa attività fisica o se ti senti accaldato.
Il sudore si accumula comunque, anche nei giorni in cui non fai sport o non esci di casa e anche in questi casi è importante non trascurarsi e non tralasciare quella che deve essere una semplice abitudine quotidiana.
Ma attenzione! Lavarsi troppo poco non fa bene, ma nemmeno l’opposto. Un eccesso di lavaggi, magari con detergenti inadatti o di scarsa qualità, è altrettanto dannoso per la pelle e il suo pH.
Trova il tuo equilibrio, che si adatta al periodo, al tuo stile di vita e alle necessità di cui stai prendendo consapevolezza.
Igiene intima e benessere sessuale
Un’igiene intima curata fa la differenza anche nei rapporti sessuali.
Se vuoi essere un partner sicuro di te e capace di mettere a suo agio chi hai di fronte, la tua zona genitale deve essere pulita.
Sana, detersa, e al centro di una routine quotidiana. Il piacere, infatti, parte proprio dalla serenità percepita, da quella sensazione di “sentirsi a casa” nel proprio corpo.
Prendersi cura del pene ti tutela da irritazioni e cattivi odori durante l’intimità e dimostra rispetto sia verso te stesso, sia verso il partner o la partner che condivide con te l’atto sessuale.
Occuparsi di igienizzare la zona prima di un rapporto vuol dire ridurre il rischio di trasmettere infezioni. E poi fare lo stesso dopo, con un accurato lavaggio, per avvertire meno fastidi. Non vale lo stesso per le malattie sessualmente trasmissibili: l’unico modo per proteggersi da esse è usare il preservativo.
In altre parole, cura = sicurezza = piacere.
Gli aspetti elencati sono tutti vantaggi, che dipendono da accortezze alla portata di ognuno.
Perciò evita di stressarti sulla tua performance, ma fai tutto ciò che è in tuo potere per vivere al meglio la tua sessualità: l’igiene intima è il primo passo.
Segnali d’allarme da non ignorare

È normale, a volte, avere piccoli fastidi alla zona inguinale.
I muscoli si contraggono e rilassano, la componente emotiva e lo stress possono incidere sulle sensazioni avvertite, ma se i sintomi persistono è bene non ignorarli.
Tra i segnali da tenere d’occhio, ci sono:
- Rossori o irritazioni persistenti
- Prurito o bruciore, soprattutto se aumenta dopo il lavaggio
- Secrezioni bianche, giallastre o maleodoranti
- Dolore durante la minzione o nei rapporti sessuali
- Lesioni, vescicole o piccole piaghe
Questi campanelli d’allarme non devono spaventarti, ma spingerti ad agire, anziché rimandare.
A volte, si tratta solo di un’irritazione; altre volte, invece, è utile un controllo per escludere infezioni o condizioni dermatologiche più serie.
Per toglierti ogni dubbio prenota una visita dal tuo medico di famiglia, che saprà indirizzarti ad un andrologo o urologo, se necessario.
Quando rivolgersi al medico (senza vergogna)
Andare dall’andrologo, dall’urologo o dal dermatologo non è “da vecchi” né da “sfigati”, sfatiamo subito questo falso mito.
Piuttosto, è una scelta intelligente e responsabile, che ti distingue dai bambini e dai pre-adolescenti.
I medici specializzati sono lì per aiutarti e non ti giudicheranno per quello che racconti o chiedi, visto che visitano ogni giorno decine di pazienti con esperienze e perplessità simili.
Se sei minorenne e non vuoi passare per forza dal medico di famiglia, puoi recarti nel consultorio a te più vicino, per una consulenza gratuita e riservata: troverai un ambiente giovane e accogliente, che si rivolge specialmente agli under 25 come te.
Prima ti fai vedere, prima risolvi.
Spesso, con una semplice crema o una cura di pochi giorni (concordata con il medico, non cedere al “fai-da-te”) tornerai già a stare bene. Sono tutte esperienze formative e di crescita, che ti insegneranno a conoscere meglio il tuo corpo.
L’igiene intima è una forma di rispetto verso di te e verso gli altri. Non è un’ossessione, non è “roba da donne”, né un aspetto superfluo. Vedila come una sana abitudine che migliora il tuo benessere generale, la tua sicurezza e anche la tua vita sessuale.
Sentirsi freschi, puliti e a posto con sé stessi fa stare meglio in ogni situazione, dallo spogliatoio alle prime relazioni.
Giulia Biamino
Scientific Copywriter

Creativa con una laurea in CTF, ha lasciato il percorso scientifico per dedicarsi alla scrittura. Oggi è content creator freelance e racconta temi di salute, benessere e crescita personale, sempre con un tocco di empatica.