Molte ragazze ricorrono alle lavande vaginali per eliminare i residui delle mestruazioni, per lenire il prurito intimo o semplicemente per sentirsi più pulite.

Molte le utilizzano come rimedio fai da te contro il cattivo odore vaginale.

Ma cosa sono esattamente le lavande vaginali?

In questo articolo esploreremo a cosa servono e come farle correttamente. Discuteremo anche i potenziali benefici, così come i possibili rischi e controindicazioni.

Insomma, scopriremo tutto ciò che c'è da sapere su questo argomento!

Cosa sono e come si usano le lavande vaginali

Le lavande vaginali sono procedure che coinvolgono l'irrigazione o il risciacquo della vagina con una soluzione liquida.

Sono una pratica molto comune, che è stata utilizzata per secoli come parte di rituali igienici e terapeutici in diverse culture.

Le lavande vaginali possono essere eseguite per vari motivi, come la pulizia e l'igiene intima, la riduzione dei cattivi odori, il sollievo da prurito o irritazioni e il supporto al benessere vaginale.

Generalmente, si presentano come una soluzione acquosa all’interno di un flacone dotato di un tubicino estensibile, che una volta esteso completamente deve essere introdotto delicatamente nel canale vaginale dove viene fatto fluire il liquido.

Tuttavia, è importante effettuare le lavande vaginali con le tempistiche e le modalità giuste per evitare potenziali rischi e complicazioni.

È fondamentale seguire le indicazioni di un professionista e utilizzare solo soluzioni sicure e appropriate.

Inoltre, è essenziale essere consapevoli dei possibili rischi e controindicazioni delle lavande vaginali, come l'alterazione dell'equilibrio naturale della flora vaginale o l'aumento del rischio di infezioni.

Prima di optare per questa pratica, è sempre consigliabile consultare un Medico o un Ginecologo per valutare le alternative naturali per mantenere l'equilibrio intimo.

Perché bisogna fare attenzione?

La vagina è popolata da una flora di batteri buoni che hanno funzione di difesa e di mantenimento del benessere generale.

È un ambiente delicato, costituito da un suo equilibrio che, se alterato, può esporre al rischio di infezioni.

Per tenere pulita la parte esterna, esposta alle contaminazioni, è importante mantenere una buona igiene intima quotidiana con detergenti specifici che rispettino il pH vaginale. Il canale vaginale, la parte interna, invece, ha la capacità di auto-pulirsi.

Non è detto che un prodotto pensato per l’igiene favorisca davvero il benessere: maggior pulizia può voler dire anche impoverimento della microflora interna.

Spazzare via i batteri significa eliminare, oltre a quelli eventualmente dannosi, anche quelli “buoni”, e dunque spianare la strada al rischio di infezioni.

Le sostanze che compongono le comuni lavande intime, in particolare, contengono sostanze che possono alterare la flora batterica del canale vaginale, indebolendo le sue difese.

La flora intima ne risulta danneggiata e così anche la sua funzione di difesa dagli agenti patogeni.

Lavande vaginali fare attenzione

I possibili rischi e controindicazioni delle lavande vaginali

Spesso, quindi, le lavande vaginali ottengono esattamente l’effetto opposto a quello sperato, esponendoci a gravi rischi di infezione.

Secondo uno studio scientifico pubblicato dall’American Journal of Public Health, lavande vaginali frequenti possono alterare la fertilità e modificare il fisiologico equilibrio chimico delle mucose, rendendo le donne più suscettibili alle infezioni.

Chi le usa con regolarità rischia di introdurre nuovi batteri internamente che possono diffondersi attraverso la cervice dell’utero e le tube di falloppio.

Lavande vaginali e contraccezione: un mito da sfatare

Un mito sicuramente da sfatare è la convinzione che le lavande vaginali siano efficaci anche come metodo anticoncezionale o come rimedio per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili, e questo concetto deve essere chiarito.

Non esiste, assolutamente, una lavanda intima in grado di impedire agli spermatozoi di raggiungere l’ovulo.

L’unico modo sicuro per evitare una gravidanza dopo un rapporto sessuale a rischio è assumere la pillola del giorno dopo.

Lavande vaginali: tutto chiaro? 

Abbiamo esaminato cosa sono le lavande vaginali e a cosa servono, come effettuarle correttamente e i potenziali benefici che possono offrire.

Tuttavia, è importante anche considerare i possibili rischi e controindicazioni associate a questa pratica.

Questo ci porta a riflettere su come sia fondamentale informarsi in modo completo e parlare con il proprio Medico o Ginecologo prima di intraprendere qualsiasi tipo di trattamento o pratica per la salute.

Non dimentichiamoci mai che la conoscenza è il primo passo per prendersi cura del proprio corpo in modo consapevole e responsabile!

articolo a cura di

Giulia Rossi

Ginecologa

Giulia Rossi

La Dott.ssa Giulia Rossi, ginecologa, è specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle infezioni sessualmente trasmissibili, dedicandosi con passione alla salute femminile.