L’utero è un organo muscolare cavo che insieme alle ovaie, le tube di Falloppio, alla vagina e alla vulva compone l’apparato riproduttivo femminile. La sua funzione è quella di accogliere il nascituro nei nove mesi di gravidanza, permettendo all’ovulo fecondato di impiantarsi e di svilupparsi come embrione prima e feto dopo.

L’ utero ha la forma di un cono con la punta rivolta verso il basso. Può essere diviso idealmente in due porzioni: 

  • una parte più larga, detta corpo, che si espande verso l’alto e in cui sfociano le tube di Falloppio;
  • una parte più stretta, detta collo dell’utero o cervice uterina, rivolta verso il basso e che va a inserirsi nella vagina.

La cavità uterina è rivestita dall’endometrio, una mucosa che assicura nutrimento all’embrione e ne permette l’impianto. Nel caso in cui non ci sia fecondazione dell’ovulo, l’endometrio andrà incontro a modificazioni e sfaldamento, con comparsa del flusso mestruale. 

Nello strato sottostante l’endometrio si trova il miometrio. Si tratta di un tessuto muscolare liscio, piuttosto resistente e spesso che permette il passaggio del feto dall’utero al canale vaginale, al termine della gravidanza.

L’utero va incontro a modificazioni che dipendono dalla fase dello sviluppo sessuale che la donna affronta nel corso della sua vita. Dalla pubertà alla menopausa, sotto l’influsso ormonale, subisce cicliche modificazioni. 

Redazione Mettiche

Ultimo aggiornamento: 16 febbraio 2020

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