È possibile calcolare con esattezza i giorni più fertili, cioè più a rischio di gravidanze indesiderate? Sembra proprio di no! Ecco perchè.
I giorni più fertili, e quindi quelli più a rischio di gravidanze indesiderate, sono quelli vicini al momento dell’ovulazione. Ma è impossibile calcolare esattamente in quale periodo del ciclo avviene l’ovulazione. Perché dipende anche da fattori imponderabili, quali ad esempio lo stress e, inoltre, varia molto da donna a donna. Anzi sappiamo con certezza che solo il 50% delle ovulazioni della donna accadono tra il 12 e il 16 giorno. Il rimanente avviene prima o dopo questo intervallo (Baird DD et Al. Epidemiology 1995; 6 547-550)
Ma facciamo un passo indietro: cosa è esattamente il ciclo mestruale? Il ciclo mestruale è un insieme di cambiamenti che aiutano il corpo a prepararsi ogni mese ad una possibile gravidanza. Ha una durata che va mediamente dai 28 ai 32 giorni ed è regolato dagli ormoni, prodotti dall’ipofisi, una ghiandola situata alla base del cervello, e dalle ovaie.
I giorni più fertili nel ciclo mestruale teorico
Nei primi 7 giorni si verifica la fase mestruale. Se l’ovulo non è stato fecondato, viene espulso tramite la mestruazione.
Dall’8° al 12° giorno vi è la fase follicolare o pre-ovulatoria. In questa fase inizia la maturazione dell’ovulo e l’utero subisce dei cambiamenti volti ad accogliere l’ovulo fecondato. L’endometrio, la mucosa che riveste internamente l’utero, comincia a ispessirsi, le vene e le arterie si dilatano per consentire un maggiore afflusso di sangue.
Attorno alla metà del ciclo, intorno al 14° giorno, inizia la fase di ovulazione. L’ipofisi comincia a produrre un particolare tipo di ormone (le gonadotropine) che provocano la rottura del follicolo (una piccola sacca all’interno della quale ogni mese matura un ovulo), per rilasciare l’ovulo maturo, pronto per essere fecondato. Nell’utero l’endometrio raggiunge il suo massimo spessore. Il muco vaginale diventa più denso per accogliere meglio gli spermatozoi e portarli verso l’ovulo. Sono questi i giorni più fertili, nel quale la possibilità di una gravidanza è più alta.
La fase conclusiva del ciclo è la fase luteinica o premestruale, che si verifica dal 18° al 28° giorno. Una volta che ha liberato l’ovulo, il follicolo forma un corpo solido, il corpo luteo. Se la fecondazione non avviene, il corpo luteo regredisce. I livelli di progesterone diminuiscono e portano allo sfaldamento dell’endometrio, e al conseguente sanguinamento vaginale (mestruazione).
Giorni più fertili, è possibile calcolarli con esattezza?
Anche se, in linea di massima, nel ciclo mestruale medio di una donna si può dire che la “finestra fertile” (massimo periodo di fertilità) inizia 5 giorni prima dell’ovulazione e comprende il giorno dell’ovulazione, le evidenze scientifiche ci dicono che l’ovulazione si verifica il 14° giorno in un ciclo di 28 giorni , soltanto nel 12% dei casi! Quindi nell’88% dei casi l’ovulazione non avviene in quella data. Inoltre, dal momento che gli spermatozoi possono sopravvivere all’interno del corpo femminile fino a 5 giorni, il rischio di gravidanza si estende in modo significativo.
Bisogna poi considerare che molte donne hanno un ciclo irregolare che rende ancora più difficili questi calcoli. Possono avere un ciclo più lungo, arrivando a 32-34 giorni o più corto, che dura solo 24-26 giorni. Nelle donne con un ciclo più corto, ad esempio, l’ovulazione potrebbe avvenire anche 5 giorni dopo il ciclo e visto che gli spermatozoi, come già detto, possono sopravvivere fino a 5 giorni, potrebbero essere fertili durante la fase delle mestruazioni o immediatamente dopo.
Giorni più fertili, fattori che li influenzano
È da sottolineare, inoltre, che sono molti i fattori che influenzano e modificano i tempi dell’ovulazione tra un ciclo e l’altro.
Una perdita di peso improvvisa, o in maniera opposta, un eccessivo aumento, possono causare un ritardo nell’ovulazione. Anche una condizione di stress psico-fisico può influire sul momento dell’ovulazione, perché fa diminuire la quantità di gonadotropine circolanti. Infine, anche un’influenza o una malattia temporanea, possono causare un’alterazione del momento dell’ovulazione, così come alcuni farmaci.
Visto la molteplicità di fattori che influenzano il momento dell’ovulazione e quindi i giorni più fertili, se si vogliono evitare gravidanze desiderate è meglio affidarsi a metodi contraccettivi sicuri, come la pillola contraccettiva. Ne esistono diverse adatte a tutte le esigenze, con un’affidabilità del 99%. Nel caso in cui, invece, si abbia avuto un rapporto non protetto, è importante bloccare l’ovulazione utilizzando la contraccezione d’emergenza il prima possibile.
Redazione Mettiche
Ultimo aggiornamento: 28 aprile 2020
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