Se ti stai chiedendo come scegliere il ginecologo, ecco 6 segnali che ti faranno capire che è quello giusto.

La scelta del ginecologo è una decisione delicata e personale. Col ginecologo dobbiamo parlare di cose molto intime, come i disturbi durante i rapporti sessuali e i metodi contraccettivi. E ciò senza provare imbarazzo o vergogna.

Come scegliere il ginecologo giusto per me?

Ecco 6 segnali che ti aiuteranno a capire che è quello giusto.

1- Ha una buona reputazione.

Ti è stato consigliato da persone di cui ti fidi, come una tua amica, tua mamma o il tuo medico di famiglia. E facendo una ricerca su internet hai trovato il curriculum vitae con la sua esperienza.

2- Alla prima visita ti ha dedicato tempo.

Ti ha fatto domande sulla tua storia clinica e sull’anamnesi familiare. Ha controllato mammelle  e ascelle, tiroide, addome e genitali esterni. Ha eseguito un pap-test.

3- Come scegliere il ginecologo? Quello giusto ti ascolta davvero, in modo empatico.

E si preoccupa davvero se il tuo ciclo è particolarmente doloroso. Non liquidandoti con un semplice antidolorifico, ma cercando davvero di capirne le cause.

4- Sa metterti a tua agio ed è interessato alle tue esigenze.

È gentile, riservato, discreto e vuole conoscere tutto di te, come eventuali perdite e dolori dopo i rapporti sessuali. Vuole scoprire le tue esigenze in fatto di contraccezione.

5- Ti informa in maniera chiara e rassicurante.

Sa spiegarti il problema che hai e le terapie che devi seguire in maniera semplice. Non sei costretta, una volta terminata la visita, ad andare su Google per capire davvero cosa hai!

6- Sa prescriverti cure ed esami mirati.

In caso di disturbi lievi, può suggerti rimedi fitoterapici o omeopatici. Ma se hai un problema serio, come un fibroma, il ginecologo giusto non ti prescriverà mai una tisana o una dieta miracolosa, ma ti farà fare cure ed esami opportuni.

Hai le idee più chiare su come scegliere il ginecologo giusto? Ricorda che:

  • devi andare dal ginecologo se intendi prendere la pillola;
  • il pap-test va eseguito ogni 3 anni;
  • una volta all’anno devi eseguire un’ecografia transvaginale.

Redazione Mettiche

Ultimo aggiornamento: 7 febbraio 2020

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